La Microcefalia è una rara condizione neurologica in cui la testa di un bambino è significativamente inferiore a quello delle teste di altri bambini della stessa età e sesso. A volte rilevato alla nascita, microcefalia solito è il risultato del cervello di sviluppo anomalo nell’utero o non cresce come dovrebbe dopo la nascita.
Si legge:
“La Microcefalia può essere causato da una varietà di fattori genetici e ambientali. I bambini affetti da microcefalia hanno spesso problemi di sviluppo. Generalmente non c’è nessun trattamento per la microcefalia, ma l’intervento precoce può aiutare a migliorare lo sviluppo del bambino e migliorare la qualità della vita.
Le cause. La Microcefalia solito è il risultato dello sviluppo cerebrale anormale, che può verificarsi nel seno (congenita) o nella prima infanzia. Microcefalia può essere genetica. Altre cause possono includere:
- Craniosinostosi. La fusione prematura delle articolazioni (suture) tra le piastre ossee che formano il cranio di un bambino mantiene il cervello di crescere. Trattamento craniosinostosi (kray-nee-oh-sin-AHS-TOE-sis) di solito significa che il vostro bambino ha bisogno di un intervento chirurgico per separare le ossa fuse. Se non ci sono problemi di fondo nel cervello, questo intervento permette al cervello spazio sufficiente per crescere e svilupparsi.
- Anomalie cromosomiche. sindrome di Down e altre condizioni possono causare microcefalia.
- Diminuzione di ossigeno al cervello fetale (anossia cerebrale). Alcune complicanze della gravidanza o di consegna possono compromettere l’apporto di ossigeno al cervello del feto.
- Infezioni del feto durante la gravidanza. Questi includono la toxoplasmosi, citomegalovirus, rosolia (rosolia), e varicella (varicella).
- L’esposizione a droghe, alcool o di alcune sostanze chimiche tossiche nel grembo materno. Ognuna di queste mettere il bambino a rischio di anomalie cerebrali.
- Grave malnutrizione. Non ricevendo una nutrizione adeguata durante la gravidanza può influenzare lo sviluppo del bambino.
- Fenilchetonuria incontrollati (fen-ul-kee-toe-NU-ree-uh), noto anche come PKU, nella madre. PKU è un difetto di nascita che ostacola la capacità del corpo di abbattere l’aminoacido fenilalanina.
Dall’altra parte abbiamo l’infezione da virus Zika, che è stata ritenuta responsabile delle epidemie di microcefalia, appartiene al genere Flavivirus, famiglia Flaviviridae, gruppo Spondweni. È stato isolato per la prima volta nel 1947 da una scimmia nella foresta Zika in Uganda, successivamente, nel 1948, in zanzare (Aedes africanus) provenienti dalla stessa foresta, e nel 1952, in Nigeria, dalle persone. Esistono due lineage: il lineage Africano e il lineage Asiatico.
Il Ministero della Salute Italiano spiega ufficialmente: “Il virus Zika si diffonde maggiormente attraverso la puntura di una zanzara infetta del genere Aedes, la stessa che trasmette il virus della febbre gialla, della dengue e della chikungunya, ma può trasmettersi anche per via sessuale. La zanzara tigre (Aedes albopictus), presente nel nostro territorio, potrebbe trasmettere il virus Zika. L’infezione da virus Zika, contratta durante la gravidanza, è stata associata all’insorgenza di gravi complicanze e malformazioni neurologiche congenite (microcefalia)”
IMPORTANTE RICERCA ITALIANA AFFRONTA IL LEGAME TRA VIRUS ZIKA E L’EPIDEMIA DELLA SINDROME CONGENITA MICROCEFALIA
Il G.R.E. Gruppo Ricerca Ecologia Lazio ha pubblicato un’importante ricerca sul Virus Zika in merito all’allarme lanciato anche dalla Organizzazione Mondiale della Salute che lo associava alla sindrome congenita di Microcefalia: