di Cinzia Marchegiani
Quest’oggi 28 giugno, alle ore 8,30, la Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti dell’utilizzo dell’uranio impoverito, presso l’Aula del II piano di Palazzo San Macuto, ha svolto l’esame testimoniale del Maresciallo in quiescenza della Guardia di finanza Giuseppe Carofiglio.
Il Presidente della stessa Commissione, l’On. Gian Piero Scanu prima di iniziare l’audizione del Maresciallo Carofiglio ha voluto ricordare la tragica morte di Antonio Attianese e rivolge parole dure per una legge presentata dalla stessa commissione ferma da più di un anno che sembra non si voglia portare avanti.
L’On. Scanu chiede ai presenti un minuto di silenzio per ricordare la perdita del Antonio Attianese. Il presidente Scanu con una sensibilità unica e inusuale, ha voluto ricordare proprio il Caporal Maggiore Attianese che proprio il 15 marzo fu ascoltato in commissione, un’audizione straziante anche quella di sua moglie Maria che lo accompagnava e sorreggeva:
“Attianese è morto dopo 13 anni di calvario, dopo aver subito 35 interventi, dopo aver lasciato negli ospedali italiani e non solo tutti gli organi vitali, era vivo per miracolo, ma i miracoli non si possono verificare per 13 anni. Io sono stato a rendere omaggio alla salma di Attianese in visita privata, perchè in qualche modo non me la son sentita di assumere in  quella veste il ruolo di rappresentanza della commissione, oggi che ci possiamo guardare negli occhi, ci possiamo anche parlare  e desidero che questa figura venga ricordata, desidero che nel ricordo di questa figura si ricordino le altre persone che sono morte e che vengano ricordare quelle morte e quelle che stanno morendo. Il nostro è un compito estremamente gravoso… Non a caso c’è voluta una commissione d’inchiesta perché noi potessimo avere gli strumenti per condurlo. Noi non potremo e dovremo stancarci minimamente stancarci di fare la nostra parte fino in fondo, costi quel costi.  E’ necessario ad esempio che  per quelle che sono le rappresentanze politiche, che poi sono tutte sono presenti nella nostra Commissione, a partire dal partito che ha una maggiore delegazione, si svolga una forte azione di sollecitazione nei confronti del parlamento e governo, perché è vergognoso che la legge presentata da questa commissione, anche se con sostegno unanime, ma sempre di larghissima maggioranza,  sia ferma da più di un anno. E i segnali che, ovviamente in maniera informale (perché certe cose vergognoso si fanno con le modalità carsiche) della cattiva politica, per quello che ho avuto modo di verificare, non c’è nessuna intenzione di mandare avanti questa legge. Allora, quanto meno avremo, finché avremo senno e fiato, eserciteremo queste facoltà per non essere omologati in un immobilismo politico che non può esser sopportato dalle nostre coscienze, coscienza ancora prima di uomini e donne prima che di parlamentari“.
Il Presidente Scanu chiedendo un minuto di raccoglimento in memoria per Attianese, in modo deciso seppur con voce pacata ricorda: “In memoria di Antonio Attianese, ricordando tutti coloro che sono morti servendo la patria e che  dalla patria non hanno avuto nessun tipo di risposta esemplare se non qualche una corona di fiori come estremo e quasi beffardo saluto, vi chiedo di rispettare con me un minuto di raccoglimento“.
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