Verona (Veneto) – Siamo all’Ospedale Civile di Verona. Questa mattina La Polizia di Verona ha comunicato che la Squadra Mobile ha arrestato un’infermiera della Asl locale in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Livia Magri su richiesta del pm Elvira Vitulli per aver somministrato morfina a un neonato senza prescrizione provocandogli arresto respiratorio.
L’episodio risalirebbe alla notte tra il 19 e il 20 marzo. L’infermiera quindi avrebbe aveva agito senza prescrizione medica. La somministrazione avrebbe provocato al piccolino un grave arresto respiratorio.
Squadra Mobile
#squadramobile Verona arresta infermiera Asl per aver somministrato morfina a neonato senza prescrizione provocandogli arresto respiratorio pic.twitter.com/zCqV6jtcfn
— Polizia di Stato (@poliziadistato) 3 agosto 2017
Del neonato si sa che era nella terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Civile di Verona e che il giorno successivo sarebbe stato dimesso, ma nella notte aveva accusato un peggioramento del quadro clinico. In quel momento l’infermiera avrebbe così ordinato ad una collega la somministrazione di un farmaco antagonista della morfina che ha salvato il bambino. Saranno poi gli esami successivi ad aver confermato la presenza di oppioidi nel sangue del piccolo. Dalle ricostruzioni nelle ore prima della crisi respiratoria, era stata proprio l’infermiera 43enne a tenere in braccio il piccolo definendolo come “rognoso”.