sabato, 23 Novembre 2024

Vercelli. Il video dell’inferno. Bimbi costretti a subire violenze e guardare quelle sui loro compagni

 

Vercelli (Piemonte) – Una scuola dell’infanzia è stata colpita da uno scandalo pesante. Un posto dove i bambini dovrebbero trovare serenità e amore dalle indagini condotte dalla Polizia di Stato invece è emerso che era l’incubo e il terrore dove venivano lasciati dai genitori ogni giorno. Mani che dovevano accarezzare erano punizioni che colpivano, al posto della tenerezza le maestre usavano violenza aggressiva verbale e materiale su piccoli incapaci di difendersi e denunciare.

È la cosa più vile che un adulto può perpetrare su un bambino indifeso, costretto a subire ma anche guardare altre violenze, quelle inflitte ai propri compagni.

LE IMMAGINI FORTISONO DI TOTALE CONDANNA. NELLA REGISTRAZIONE ORMAI AGLI ATTI EMERGE LA FORZA E IL CORAGGIO DI UN PICCOLO BAMBINO CHE ALLA VIOLENZA VERBALE E NON DELLE MAESTRE AGUZZINE RISPONDEVA LORO CON UN GRIDO DI RIBELLIONE E LIBERATORIO, LA MAESTRA LO AVEVA INTIMIDITO STRILLANDO CHE GLI AVREBBE FATTO CADERE TUTTI I DENTI.

La Polizia di Stato rende pubbliche le immagini e il video acquisito nel nido degli orrori, dove i bambini, piccolissimi vivevano in un vero e proprio incubo, spaventati da urla terrificanti, maltrattati psicologicamente, con incessanti minacce e, fisicamente, con sberle, tirate di orecchie, strattoni, spinte violente e trascinamenti per terra.

Spiega il resoconto della stessa Polizia di Stato:

“In questo clima di terrore si trovavano i bambini di una scuola dell’infanzia di Vercelli, di età compresa tra i 3 e i 5 anni, e le loro aguzzine erano tre maestre, arrestate dagli investigatori della Squadra mobile vercellese al termine dell’operazione “Tutti giù per terra”.

Le donne si trovano ora ai domiciliari, accusate del reato di maltrattamenti, e sono in attesa di essere interrogate dal giudice per le indagini preliminari.

L’INDAGINE. L’attività investigativa  della Mobile è iniziata nel maggio scorso, dopo la denuncia da parte della mamma di un bambino, che segnalava alcuni episodi di maltrattamenti che avvenivano nella scuola.

Dopo aver ascoltato alcuni testimoni, gli investigatori hanno acquisito elementi sufficienti per ottenere dal giudice l’autorizzazione ad installare telecamere all’interno della scuola.

Dopo aver piazzato undici telecamere ad alta risoluzione, capaci di catturare immagini e audio in tutti i locali dell’istituto, i poliziotti hanno cominciato a rendersi conto della situazione.

Grazie alle registrazioni sono stati riscontrati 52 episodi di maltrattamenti, 20 dei quali particolarmente gravi che hanno ben documentato lo stato di terrore generato dal comportamento delle tre maestre con urla terrificanti, punizioni spropositate ed umiliazioni di vario genere.

 

https://youtu.be/RprCdP4u1-8

 

 

 

 

Hot this week

Alluvione Bologna, i Vigili del Fuoco (USB) denunciano: “Carenza di organico e nuovi mezzi. Manca cura del territorio”

La denuncia del sindacato USB Vigili del Fuoco di Bologna mostra il dietro le quinte dei soccorsi e chiede una presa in carico della mancanza di personale, dei mezzi di soccorso e chiede la prevenzione del territorio

Aumento tumori aggressivi nelle giovani donne. Oltre al cancro al pancreas, mieloma e neoplasie del colon-retto

Crescita particolarmente rapida dell'incidenza di cancro al pancreas nelle donne tra i 18 e i 34 anni, con tassi di crescita quasi doppi rispetto agli uomini della stessa fascia di età

Moda, Messina pronta per l’International Fashion Week: sfilate, illustri stilisti, talenti emergenti, shooting e workshop

Mercoledì 4 settembre conferenza stampa al Salone della Bandiere (Palazzo Zanca) col sindaco Federico Basile e la presidente della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer Alessandra Giulivo

Naufragio Bayesian. CNOG: “No al mercato nero delle notizie. Inaccettabile il silenzio della Procura”

L’esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti invita il procuratore di Termini a intraprendere la via del dialogo con i cronisti per evitare il mercato nero delle notizie

Futuro Ospedale Palestrina. I Comitati incalzano i Sindaci del Distretto ASL RM5: “Che osservazioni?”

Il futuro dell'Ospedale di Palestrina è attenzionato dai Comitati che da anni difendono i diritti dei cittadini e dei pazienti del territorio prenestino

Topics

Alluvione Bologna, i Vigili del Fuoco (USB) denunciano: “Carenza di organico e nuovi mezzi. Manca cura del territorio”

La denuncia del sindacato USB Vigili del Fuoco di Bologna mostra il dietro le quinte dei soccorsi e chiede una presa in carico della mancanza di personale, dei mezzi di soccorso e chiede la prevenzione del territorio

Aumento tumori aggressivi nelle giovani donne. Oltre al cancro al pancreas, mieloma e neoplasie del colon-retto

Crescita particolarmente rapida dell'incidenza di cancro al pancreas nelle donne tra i 18 e i 34 anni, con tassi di crescita quasi doppi rispetto agli uomini della stessa fascia di età

Moda, Messina pronta per l’International Fashion Week: sfilate, illustri stilisti, talenti emergenti, shooting e workshop

Mercoledì 4 settembre conferenza stampa al Salone della Bandiere (Palazzo Zanca) col sindaco Federico Basile e la presidente della Camera Nazionale Giovani Fashion Designer Alessandra Giulivo

Naufragio Bayesian. CNOG: “No al mercato nero delle notizie. Inaccettabile il silenzio della Procura”

L’esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti invita il procuratore di Termini a intraprendere la via del dialogo con i cronisti per evitare il mercato nero delle notizie

Futuro Ospedale Palestrina. I Comitati incalzano i Sindaci del Distretto ASL RM5: “Che osservazioni?”

Il futuro dell'Ospedale di Palestrina è attenzionato dai Comitati che da anni difendono i diritti dei cittadini e dei pazienti del territorio prenestino

Non c’è onore in una vittoria dove si chiede solo all’atleta Carini un segnale

Alla fine la boxer Angela Carini dopo appena unamanciata di secondi si è ritirata dal match con Imane Khelif. Un incontro di pugilato femminile alle Olimpiadi 2024 che lascia molte ombre sulle regole ma soprattutto sui silenzi imbarazzanti

Squalifica Khelif & Yu-ting. IBA interviene: “Trovati in vantaggio competitivo rispetto alle concorrenti”

IBA aveva squalificato le atlete Lin Yu-ting e Imane Khelif dagli IBA Women's World Boxing Championships di Nuova Delhi 2023 non con test testosterone, ma con i criteri di ammissibilità trovandoli in vantaggio competitivo rispetto alle altre concorrenti donne

CONI annuncia azione: “I diritti di tutti gli atleti e le atlete siano conformi alla Carta Olimpica e ai regolamenti sanitari”

Il Coni avvia verifica su controversie non specificate. Nell'occhio ciclone il caso Khelif/Carini o Senna inquinata
spot_img

Related Articles

Popular Categories

Non puoi copiare il contenuto di questa pagina