Venezia – Tanta paura questa mattina al molo San Basilio. Intorno alle ore 8:36 una nave da crociera scarroccia andando ad urtare la banchina e colpendo un’imbarcazione turistica.
Sul posto motobarche e sommozzatori dei vigili del fuoco che rassicurano che la situazione è sotto controllo.
L’ncidente ha messo molta paura poichè l’avanzamento della nave da crocera sembrava accartocciare la piccola imbarcazione turistica molto piccola rispetto alle dimensione della stessa nave MSC. I passeggeri della piccola imbarcazione riusciti a scendere scappavano terrorizzati.
Il Comune stesso ha informato che il servizio di trasporto pubblico è regolare. E’ stata sospesa solo la fermata di San Basilio.
IL SINDACO LUIGI BRUGNARO INFORMA: “QUATTRO CONTUSI E UN FERITO. GRAZIE ALLE FORZE DELL’ORDINE E DEI SOCCORRITORI”
E’ lo stesso sindaco di Venezia ad informare riguardo le persone coinvolte nell’incidente e lancia l’avvertimento:
“E’ la dimostrazione che nel Canale della Giudecca non debbano più passare le grandi navi, che devono transitare per il Canale Vittorio Emanuele. Ho parlato con il Ministro: attendiamo urgentemente una decisione sull’annosa questione”
Infatti l’incidente di questa mattina fa riemergere le problematiche legate al traffico di queste grandi navi da crocera nella bellissima laguna
L’incidente fa riemergere le problematiche legate al traffico di queste grandi navi da crocera nella bellissima laguna.
“Iscritta trent’anni fa nella lista del patrimonio Mondiale dell’Unesco, Venezia è da tempo sotto attento esame dell’Organizzazione parigina in quanto la pressione turistica, l’afflusso massiccio delle grandi navi da crociera, la crescita incontrollata di esercizi commerciali al posto delle botteghe artigiane e il progressivo abbandono dei residenti con contemporaneo aumento degli alloggi per B&B, ne stanno mutando il carattere originario mettendo in pericolo il suo ‘outstanding universal value’”.
Il Comitato per il Patrimonio Mondiale ha adottato (il 6 luglio 2017 NdR) una decisione in cui riconosce l’impegno delle autorità italiane nazionali, regionali e comunali per cercare di risolvere i problemi che affliggono Venezia e la sua laguna chiedendo di continuare a monitorare le attività avviate e di disporre di un aggiornamento entro il 1 dicembre 2018 in modo da riesaminare la situazione complessiva della città lagunare nel Comitato del 2019.
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