di Ci. Ma.
Nessuna crepa tra il Ministro Lorenzin e Valeria Fedeli, ministro dell’Istruzione sul caso obbligatorietà vaccini per l’accesso alle scuole dell’obbligo?
Valeria Fedeli, cerca di chiudere la polemica sollevata in merito al provvedimento targato “Lorenzin” sulla vaccinazione obbligatoria nella scuola dell’obbligo. La Fedeli infatti avrebbe inizialmente esordito dicendo “l’obbligo dei vaccini non deve andare contro il diritto all’istruzione”.
Passo indietro, i vaccini e il loro obbligo non si toccano?
Il ministro Fedeli cerca di dare un taglio alla polemica: “Sono stupita di come ha proceduto Lorenzin, ha ragione Renzi. È un caso che non c’è”. La Fedeli fa intendere che occorre lavorare “per risolvere” i problemi di carattere normativo sulla norma in questione. “Sono per l’obbligo dei vaccini anche se sono stupita – ribadisce Fedeli – del modo con cui ha proceduto il ministro Lorenzin, e per costruire concretamente l’obbligo dei vaccini senza ledere il diritto alla scuola“.
“Servono – spiega il ministro dell’Istruzione – norme attuative concrete se davvero si vuole l’obbligo vaccinale”. Fedeli ha poi ricordato che “i vaccini vanno fatti nel primo periodo della vita, e quindi va costruito quel tipo di obbligo con le Regioni: serve una grande campagna con le Regioni per cui quando arrivi all’età dell’obbligo scolastico hai già affrontato una serie di temi” tra i quali anche l’inserimento di ragazzi durante l’anno scolastico. “Dobbiamo attuare norme – ribadisce Fedeli – che contemplino due diritti costituzionali”, infine rileva: “Ha ragione Renzi a dire ‘coordiniamoci‘”.
Messaggio recepito dagli italiani. L’obbligatorietà va costruita con le Regioni: serve una grande campagna con le istituzioni regionali. Quindi tutti d’accordo. Ok all’obbligo dei vaccini per le scuole d’obbligo, ma occorre normare.
Valeria Fedeli lo sottolinea anche sulla sua pagina facebook, onde evitare fraintendimenti: “Ho sempre detto che sono favorevole all’obbligo di vaccinazione, tanto più se il Ministero della Salute segnala l’esistenza di un’emergenza nazionale. Da questo discende che i vaccini devono essere obbligatori per ogni bambina e bambino presente sul territorio nazionale. E che tale norma deve valere per ogni luogo pubblico”.Chiosa il ministro dell’istruzione: “Su questo non ci sono divisioni interne al Governo e sono convinta che troveremo la soluzione giusta, ed efficace, per raggiungere questo obiettivo”.
Quindi la norma che verrà studiata sembra riguardare anche ogni luogo pubblico….
Dai nidi, alle scuole d’obbligo fino a tutti i luoghi pubblici, la fine legislatura regala la battaglia alla paternità della legge sui vaccini obbligatori per l’accesso alle scuole d’obbligo?