di Cinzia Marchegiani
Roma – Un film che ha subito un grave atto di censura secondo il Codacons, tanto che la stessa associazione dei consumatori si è resa disponibile alla proiezione del controverso documentario “Vaxxed: il film che non vogliono che tu veda”, avvenuta ieri, 18 ottobre alle ore 15 presso al Quirinetta di Roma. Il Codacons, in accordo con la società di distribuzione Wanted Cinema e con l’autore Andrew Wakefield, anch’esso presente, aveva deciso di rompere quel muro di omertà e di censura che si era creato attorno al documentario che indaga sul possibile legame tra vaccino MPR e autismo, e di mostrare in ANTEPRIMA EUROPEA l’intero film, bloccato lo scorso 4 ottobre dal Senato e che sarà nelle sale italiane in tour a partire dal 18 ottobre stesso.
Lo stesso Codacons prima della proiezione aveva fatto scivolare alcune accuse: ” ‘Vaxxed: il film che non vogliono che tu veda’ non è da interpretare come una critica ai vaccini o come suggerimento alle famiglie a non vaccinare i bambini, ma risponde unicamente all’esigenza di contrastare qualsiasi forma di censura e dare spazio anche a voci critiche. I contenuti del film saranno infatti oggetto di dibattito martedì 18 ottobre, subito dopo la proiezione del documentario, proprio allo scopo di consentire ai medici, laddove necessario, di contestare le tesi di Andrew Wakefield“. Infatti allo stesso evento erano stati invitati a partecipare i Presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, l’Aifa, Farmindustria, Federfarma e il presidente della Festa del cinema di Roma, Piera Detassis.
FAMIGLIE IMPOSSIBILITATE A SCEGLIERE SOLO I 4 VACCINI OBBLIGATORI PERCHE’ LE ASL INIETTANO ESAVALENTE
Dopo la proiezione in anteprima europea del film “Vaxxed: il film che non vogliono che tu veda” avvenuta ieri al Quirinetta di Roma, il documentario sarà inviato oggi stesso dal Codacons all’Autorità Anticorruzione e alla Procura della Repubblica di Torino, che già indaga sul vaccino esavalente a seguito di esposto Codacons.
Il presidente Carlo Rienzi spiega il motivo: “Il nostro scopo non è certo avallare la tesi di un possibile legame tra il vaccino somministrato in America e l’autismo, né quello di sollevare dubbi sull’utilità della vaccinazione, che nei bambini è e resta indispensabile – Riteniamo però che il film possa essere un ulteriore spunto per indagare sulla prassi italiana di somministrare ai bambini il vaccino pediatrico in soluzione esavalente, quando la legge individua solo 4 vaccini come obbligatori. L’ Anac e la Procura di Torino devono accertare perché in Italia le famiglie non abbiano alcuna libertà di scelta e non possano somministrare i singoli vaccini ai propri figli limitandosi a quelli obbligatori, ma siano costretti a ricorrere all’esavalente, che contiene anche due vaccini facoltativi, con una maggiore spesa per il SSN di 114 milioni di euro annui e danni per la collettività”.
Intanto, il documentario sbarca stasera a Firenze (ore 21.30 Firenze SpazioUno), il 21 ottobre ore 21.30 Cava de’ Tirreni (Salerno) Cinema Alambra, 22 ottobre Cinema AncheCinema Bari, 27 ottobre Milano cineWanted.
A tali proiezioni seguirà un dibattito che vedrà la partecipazione del Codacons.
Insomma, nonostante esistano effetti collaterali che gli stessi bugiardini riportano su ogni scatola dei vaccini, i genitori dei bambini che devono affrontare le profilassi sono impossibilitati a scegliere… Infatti dei quattro obbligatori, le ASL iniettano l’esavalente, come se fosse un fatto di normale amministrazione.