I Revisori Legali sono contrari all’adozione dello Splyt Payment per i professionisti ed alla ulteriore limitazione delle compensazioni dei crediti d’imposta.
Molte dichiarazioni dei rappresentanti politici e di Governo contengono spesso parole come “semplificare”, “sburocratizzare”, “favorire la crescita”, poi però nella reale adozione legislativa ciò viene altrettanto spesso contraddetto.
L’Unione Nazionale Revisori Legali (UNRL), fortemente contraria alle due previsioni normative, ha già iniziato pertanto un giro di confronto con i partiti presenti in Parlamento sia della maggioranza sia dell’opposizione, per sottolineare il disagio e le difficoltà a cui sono sottoposti i soggetti IVA e gli intermediari Revisori Legali che li assistono fiscalmente e proporre soluzioni alternative meno invasive, sia dal punto di vista burocratico, sia dal punto di vista dei costi per i contribuenti.
Proposte, alcune delle quali, già presentate alla VI Commissione permanente Senato per la semplificazione nel corso delle recenti audizioni: come quella diretta al Presidente On.le Mauro Maria Marino della VI Commissione permanente del Senato Finanze e Tesoro relativa all’ampliamento dei soggetti qualificati e regolamentati ex D. Lgs. 135/2016 abilitati a tutelare i contribuenti in sede contenziosa nelle Commissioni Tributarie aggiungendo i Revisori Legali all’art. 12 D. Lgs. 546/1992 (peraltro anche in conformità ex art. 5.1 lett.g) Regolamento U.E. n.537/2014) !
Per aiutare il Governo a “semplificare”, “sburocratizzare”, “favorire la crescita” ed al raggiungimento degli obiettivi imposti dall’U.E. nonché i contribuenti nel ridurre i loro costi di gestione nei rapporti con la P.A., il Presidente dell’UNRL Stefano Mandolesi ripropone la disponibilità di tutta la categoria professionale dei Revisori Legali, che rappresenta attraverso l’UNRL, di mettersi a servizio gratuito della collettività e del Governo per tutto il 2017 ed il 2018 nelle seguenti attività professionali:
- Rappresentare gratuitamente i propri clienti per assisterli presso le commissioni tributarie per cause fino a 50.000,00 €;
- Assistere gratuitamente i propri clienti per ottenere , nei termini di legge, il visto ai fini delle compensazioni IVA fino a 50.000,00 €.
A tal fine per converso chiediamo, ribadisce il Presidente dell’UNRL Stefano Mandolesi:
- l’allargamento dei soggetti abilitati alla rappresentanza tributaria ex art. 12 D. Lgs. 546/1992 includendovi i Revisori Legali applicando semplicemente il Regolamento UE n.537/2014 art. 5.1 lett. g) ;
- l’allargamento dei soggetti abilitati all’apposizione del visto di conformità ex art. 35, co. 3, del D.Lgs. n. 241/1997 includendovi i Revisori Legali applicando semplicemente il D. Lgs. 135/2016 nonché il Regolamento U.E. n.537/2014!