di Cinzia Marchegiani
Oliviero Toscani a “Un giorno da pecora” trasmissione radiofonica condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari spiega la foto scattata in cui posa assieme al pratron Benetton e il leader delle Sardine, quest’ultimo movimento da piazza nato per contrastare la forza mediatica di Salvini e impeganta con vivacità con concerti e slogan volta a riscattare quella sinistra che si era arresa a presentarsi in piazza, e coinvolgendo moltissime persone da ogni parte d’Italia.
Ma la sua uscita sulla tragedia di Genova del Ponte Morandi e il suo evento con il patron Benetton non è piaciuta affatto alle famiglie delle vittime che con un post pubblico rimanda al mittente le parole di superficialità in un contesto dove Toscani cercava di spiegare l’incontro speciale avvenuto nella sua fondazione denomita FABBRICA a Treviso con il gruppo delle Sardine in cui “Abbiamo parlato tutto il tempo in inglese di tante cose, del futuro e anche della Lega e del problema Salvini che tra poco sparirà. E’ tutto un avanspettacolo” – così spiegava alla radio Oliviero Toscani.
“Non mi interessa il Ponte Morandi. Benetton sponsorizza un evento culturale” -continua Oliviero Toscani sotto il press delle domande di Giorgio Lauro a “Un giorno da pecora”, come se quel fatto legato ai Benetton fosse una cosa di cui non si deve parlare. Forse non fa comodo!?
POSSETTI EGLE PRESIDENTE COMITATO RICORDO VITTIME PONTE MORANDI:
“Ogni giorno ci aspettiamo, ormai da quasi 18 mesi qualche nuova pensata, ogni tanto qualcuno usa i nostri morti per mettersi in mostra o per comunicare idiozie…
Stasera ho sentito registrate delle esternazioni, inopportune e confuse di Toscani, ovviamente a lui potra’ non interessare che sia caduto un ponte in Italia nel 2018, potrebbe essere che lui viaggi sempre in elicottero, in effetti passare su un ponte francamente e’ un po’ da ‘plebei’, purtroppo tanti italiani ci viaggiano ogni giorno e qualche persona sotto a “quel ponte” ci e’ rimasta per sempre, certamente non per qualche strano fulmine vagante, 43 morti innocenti per lui conteranno poco, ma per noi erano TUTTO.
Si e’ irritato per il rilievo mediatico della fotografia con alcuni leader delle Sardine e con Benetton, tutto quanto ha destato un po’ di baruffa…
Noi non possiamo giudicare la volonta’ di partecipare ad una ‘fucina creativa’ dai Benetton da parte delle Sardine, siamo in un paese libero, certo che il momento storico, e l’evidente faro mediatico sugli imprenditori che li hanno ospitati, non danno sicuramente la speranza di ricevere un premio oscar per il tempismo, io non voglio denigrare nessuno, non e’ nostro compito, inoltre’ lo fanno gia’ troppi, ed in alcuni casi farebbero bene a fare un proprio esame di coscienza; spero solo che questi ragazzi abbiano sbagliato in buona fede, soprattutto per coloro che hanno speranza nella loro lotta.
Io penso che ci siano molte eccellenze in Italia con cui fare studi e ragionamenti sul futuro, ma li cercherei altrove….
Peccato che in questo momento sul piatto ci siano due tematiche a noi MOLTO care: decisione sulla revoca delle concessioni e dibattito inquietante sulla prescrizione….
Non sara’ che queste baruffe e le polemiche varie su show canori vogliano distogliere l’attenzione da qualcosa di molto, molto piu’ importante????
Noi vogliamo vedere i colpevoli privati della loro liberta’, umiliati pubblicamente ed in galera….senza strane tempistiche che annullino il risultato processuale, siamo francamente stufi di idiozia.
Sulla situazione delle nostre infrastrutture francamente abbiamo putroppo titolo ad esprimerci per contribuire nel nostro piccolo a tutelare la vita di tutti coloro che rimangono.
Grazie”
Oliviero Toscani dal suo profilo Facebook si risente e scrive: “”Mi dispiace che parole estrapolate e confuse possano far pensare una follia come quella che a me non interessi nulla del Ponte. Solamente la cattiveria può strumentalizzare una cosa simile. A me, come a tutti, quella tragedia interessa e indigna, ma è assurdo che certi giornalisti ne chiedano conto a me.”
Inutile dire quante persone sono andate al suo profilo esternado tutta la propria amarezza.
Una genovese gli risponde: “Da genovese sono indignata per quello che ho sentito e le scuse se le può tenere, ormai è tardi. Si deve solo vergognare ! Venga a farsi un giro a Genova in auto, venga a conoscere la.gente sfollata dalle case e, soprattutto, venga a chiedere scusa ai parenti di 43 persone morte!”.
Per chi vollesse risascoltare ecco la puntata di “Un Giorno da pecora”, al minuto 40esimo interviene Oliviero Toscani
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