di Cinzia Marchegiani
In Italia non sono stati venduti direttamente questi prodotti, ma possono essere stati acquistati on line. Complessivamente sono stati riferiti nell’UE 32 casi confermati e in dettaglio: 30 in Francia, 1 in Belgio, 1 in Lussemburgo. Tutti i pazienti hanno manifestato i sintomi tra l’agosto del 2018 e il febbraio del 2019.
Un focolaio epidemico plurinazionale di Salmonella Poona che ha colpito alcuni bambini piccoli in Francia, Belgio e Lussemburgo sembra avere, in base alle valutazioni effettuate, una comune fonte alimentare.
La salmonellosi è una zoonosi, ossia una patologia o infezione che può essere trasmessa direttamente o indirettamente tra animali ed esseri umani. Tra i sintomi più comuni di salmonellosi nell’uomo figurano febbre, diarrea e crampi addominali. Se il batterio si diffonde nel sangue può causare un’infezione pericolosa per la vita. Salmonella si ritrova comunemente negli intestini di uccelli e mammiferi sani. Negli alimenti è rinvenuta più di frequente nelle uova e nella carne cruda di suini, tacchini e polli. Può trasmettersi all’uomo attraverso il consumo di cibi contaminati. La manipolazione sicura della carne cruda e di altri ingredienti alimentari crudi, una buona cottura e un’attenta igiene della cucina possono prevenire o ridurre il rischio posto dai cibi contaminati.
La salmonellosi è la seconda malattia di origine alimentare più comune nell’UE dopo la campilobatteriosi, e Salmonella è un’importante causa di focolai infettivi veicolati da alimenti. Nel 2017 gli stati mebri hanno riferito 91662 casi nell’uomo.
VALUTAZIONI EFSA. L’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) in data 12 marzo 2019 ha comunicato il caso della salmonellosi che ha colpito i lattanti in particolare in tre paesi, Francia, Belgio e Lussemburgo legati a tre alimenti per lattanti a abse di riso prodotti in Spagna:
“Funzionari sanitari di Francia, Belgio e Lussemburgo hanno segnalato casi di Salmonella Poona in alcuni bambini piccoli. I casi sono tutti geneticamente legati al medesimo focolaio. Complessivamente sono stati riferiti nell’UE 32 casi confermati: 30 in Francia, 1 in Belgio, 1 in Lussemburgo. Tutti i pazienti hanno manifestato i sintomi tra l’agosto del 2018 e il febbraio del 2019.
Una valutazione dell’EFSA e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) indica che la fonte comune del focolaio è costituita da tre alimenti per lattanti a base di riso prodotti da una fabbrica in Spagna tra l’agosto e l’ottobre del 2018 e commercializzati da una società francese. Tutti i soggetti interessati per i quali sono disponibili informazioni hanno consumato tali prodotti (30 su 32).
EFSA: “I prodotti sono stati venduti anche in altri Paesi (dell’UE, dell’EFTA e altro) tramite vendite online e grossisti. La società francese ha venduto i prodotti anche in quattro Paesi extraeuropei”. In Italia non risultano prodotti venduti, ma il timore ovviamente è legato ad eventuali acquisti on line.
Finora tutti i test eseguiti presso lo stabilimento spagnolo e su campioni dei lotti coinvolti sono risultati negativi per Salmonella Poona. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che Salmonella è in genere difficile da rilevare nei prodotti secchi e richiede metodiche di campionamento e di laboratorio caratterizzate da un alto grado di sensibilità .
PAESI COINVOLTI HANNO EMANTO AVVISI PER IL PUBBLICO E EFFETTUATO RICHIAMI DEI PRODOTTI. Nei Paesi in cui i prodotti sono stati distribuiti sono stati emanati avvisi per il pubblico ed effettuati richiami del prodotto, il che dovrebbe, secondo gli esperti dell’EFSA e dell’ECDC, ridurre il rischio di nuove infezioni.
Promemoria dei prodotti nutrizionali per neonati MODILAC: i consigli della società francese di pediatria per sostituire il latte del bambino sono online sul sito Web del Ministero recommandations_sfp_remplacement_laits_infantiles_modilac_240119
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