Prevenzione & Salute
di Cinzia Marchegiani
Avellino (Campania) – E’ italiana la scoperta importante che riguarda salute, alimentazione e prevenzione cancro, quello del colon, uno dei più terribili.
Il centro responsabile di questa importante scoperta è ISA-CNR, acronimo di Istituto di Scienze degli Alimenti – Consiglio Nazionale delle Ricerche che si trova nella città di Avellino ed è diretto dal Dr. Sabato D’Auria dal 1 ° ottobre 2014. L’istituto detiene una posizione unica all’interno del Consiglio Nazionale delle Ricerche. In realtà, è stato istituito nel 1994 per soddisfare l’esigenza di un centro di ricerca in cui i medici, biochimici, tecnologi alimentari e altri scienziati addestrati diversi sinergicamente potrebbero collaborare per capire come migliorare la salute umana attraverso approcci nutrizionali innovative. Le attività di ricerca del CNR-ISA sono focalizzati sullo studio della qualità e sicurezza alimentare, così come il rapporto tra la composizione degli alimenti e la salute.
SUCCO DI MELA, CONCENTRATO DI ANTIOSSIDANTI CON PROPRIETA’ ANTITUMORALI
Per spiegare la scoperta fatta nel campo alimentare/medico su un frutto che racchiude la saggezza popolare ISA-CNR racconta la scoperta che già anticipa grandi potenzialità: “Che la mela sia un concentrato di antiossidanti utili alla salute è noto e da qualche tempo sappiamo che alcune molecole del frutto hanno anche proprietà antitumorali. Oggi, grazie a una nuova ricerca, conosciamo in che modo agiscono sulle cellule malate. A firmare la scoperta, su Scientific Reports, un gruppo di ricerca coordinato dall’Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Isa-Cnr) in collaborazione con il Dipartimento di chimica e biologia dell’Università di Salerno“.
Angelo Facchiano, ricercatore Isa-Cnr tra gli autori del lavoro racconta:. “Da diversi anni è riportato in letteratura che il succo di mela ha effetti di prevenzione sul cancro al colon retto, ma non è chiaro il meccanismo molecolare, ossia il modo in cui i polifenoli presenti nel succo operano in funzione antitumorale. Noi – continua il dr Facchiano – abbiamo studiato per la prima volta in modo specifico proprio quali molecole antiossidanti vanno ad agire e su quali specifiche proteine della cellula”.
I ricercatori hanno analizzato tre tipi di mela – Annurca, Red Delicious, Golden Delicious – per identificare e quantificare i principali composti antiossidanti:
“I polifenoli della mela ostacolano in particolare la replicazione ed espressione del DNA nelle cellule cancerose del colon, in particolare questo impedisce loro di duplicarsi e far crescere la massa tumorale”, prosegue Facchiano.
“Inoltre, abbiamo scoperto che le proteine su cui i polifenoli potrebbero agire sono le stesse su cui agiscono alcuni farmaci antitumorali recentemente sviluppati. L’ipotesi, su cui sarà necessario effettuare ulteriori studi, è quindi che alcuni composti presenti nelle mele abbiano un effetto preventivo agendo proprio sugli stessi meccanismi che vengono colpiti dai farmaci”.
Sapere che un certo tipo di cellula è il bersaglio a cui mirare “è importante, ma non è sufficiente. Per avere una visione completa e mettere a punto eventuali terapie è necessario conoscere quali sono i meccanismi molecolari e quali proteine sono coinvolte”, conclude il ricercatore dell’Isa-Cnr.
I risultati suggeriscono l’ipotesi che gli effetti chemio-preventiva di estratti di mela in patologie umane, in particolare per il cancro del colon-retto, può essere l’interferenza con l’attività del metabolismo e metilazione enzimi nucleotidi, in modo simile ad alcune classi di farmaci antitumorali.
Buon succo di mela a tutti!
Studio sul meccanismo anticancerogeno per il colon retto dei polifenoli della mela