di Cinzia Marchegiani
Genova – Dopo il terrore arriva la paura di perdere ricordi, non solo preziosi materiali. Purtroppo queste tragedie dimostrano che gli avvoltoi, i ladri e le persone disoneste approfittano delle disgrazie per andare nelle abitazioni evacuate per rubare averi, e preziosi che le famiglie non possono portare con se. Il Comune di Genova ha informato che è stato organizzato sarà attivo il servizio antiscallaggio nelle abitazioni evacuate a causa del crollo del ponte Morandi.
I volontari di protezione civile e il personale della Protezione civile comunale – per un totale di 40 persone – assicureranno per questa notte un servizio antisciacallaggio a tutela delle abitazioni evacuate dopo il tragico crollo di ponte Morandi sull’autostrada A10 a Genova.
Il Comune di Genova spiega: “È questa una delle tante azioni messe in campo dalle squadre attivate questa mattina sotto la regia della Protezione civile del Comune di Genova. L’assistenza alla popolazione è stata costante e scrupolosa, dalle prime fasi immediatamente susseguenti al crollo alla comunicazione presso i caseggiati a rischio fino all’organizzazione dell’accoglienza con la predisposizione dell’occorrente per i pasti e per i pernottamenti”.
La sala di emergenza della Protezione Civile del Comune di Genova rimarrà aperta al “Matitone” di via di Francia e sarà attivo il numero verde della Protezione Civile del Comune di Genova 800177797.
Domani mattina è convocata alle ore 10 la riunione del Coc, Centro operativo comunale, per coordinare il proseguimento dell’emergenza
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