di Cinzia Marchegiani
Dopo toni trionfalistici della minsitro Grillo sull’abbattimento di una norma obsoleta sul consenso dei genitori o tutori per permettere test HIV ai ragazzi minorenni:
“Presto i ragazzi potranno effettuare liberamente i test in contesti protetti e dedicati, senza più bisogno del consenso del genitore o tutore. È un punto di partenza che può migliorare concretamente la consapevolezza sui temi della prevenzione” nel suo comunicato stampa di oggi 26 febbraio 2019…
interviene l’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza spiegando che ciò sarà possibile solo se siano rispettate tre condizioni. Quindi la frase “I minori potranno effettuare test senza più il consenso dei genitori e tutori” ha una lettura diversa e per fortuna. Ma soprattutto il tema non ruota sul valore di norme obsolete, perchè non lo sono.
Leggiamo insieme:
“L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza si è espressa favorevolmente sulla possibilità di valutare l’introduzione di norme che consentano in Italia l’accesso ai test dell’HIV e per le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) da parte dei minorenni anche senza il preventivo consenso dei genitori. Questa la risposta alla richiesta di parere del ministero della Salute sulla liceità e opportunità di una legge in materia.
‘È però necessario siano rispettate tre condizioni’ dice la Garante Filomena Albano. ‘La prima è che i test avvengano in un contesto protetto e dedicato nell’ambito del Servizio sanitario nazionale. La seconda è che in caso di positività ai test i genitori o il tutore siano coinvolti al fine di garantire alla persona di minore età un adeguato supporto affettivo nella gestione della notizia e della terapia. Infine, è necessario promuovere capillarmente una cultura della prevenzione e l’educazione all’affettività e alle emozioni‘.
Continua nel Comunicato l’Autorità Garante dei minori: “L’Autorità Garante si è inoltre resa disponibile a fornire il proprio contributo al ministero della Salute già in fase di redazione di un eventuale disegno di legge in materia.
L’ordinamento italiano prevede la possibilità di derogare con legge al principio dell’acquisizione della capacità di agire al diciottesimo anno di età. E tra quelle già esistenti ce ne sono alcune destinate, tra l’altro, proprio a garantire il diritto alla salute delle persone di minore età. “La Convenzione di New York stabilisce infatti che gli stati assicurino il diritto dei minorenni ad accedere ai servizi sanitari al fine di tutelarne nel miglior modo possibile la salute” ricorda Filomena Albano.
INFORMAZIONI A SCUOLA FORNITE AGLI STUDENTI. Il parere tiene conto anche delle osservazioni della Consulta dei ragazzi dell’Autorità garante, appositamente interpellata. I giovani hanno evidenziato, in particolare, l’opportunità di ricevere informazioni adeguate, a scuola, in altre sedi o attraverso campagne sociali e spot. Sulla necessità di una cultura della prevenzione e sull’educazione alla sessualità si era espressa, il 21 settembre 2017, la rete europea dei garanti (Enoc) con un’apposita Raccomandazione a suo tempo inviata dall’Agia al ministero della Salute e al Miur”.
Insomma abbiamo capito che non è proprio una norma obsoleta quella di cui si parla e che la Grillo ci ha voluto descrivere nel suo comunicato stampa. La sua frase è passibile di molte interpretazioni e in questo contesto farebbe meglio a redigere comunicazioni ufficiali più aderenti alla realtà alla legge e delle tutele dei minori ancora non cancellati: “Presto i ragazzi potranno effettuare liberamente i test in contesti protetti e dedicati, senza più bisogno del consenso del genitore o tutore. È un punto di partenza che può migliorare concretamente la consapevolezza sui temi della prevenzione”. E sì… non è proprio così!
Il Parere inviato al ministero della salute: QUI
Test Hiv su minori senza consenso genitori. Ministro Grillo: “Soddisfatta del parere positivo dell’Autorità Garante per superare norme obsolete”
SEGUICI SUI SOCIAL. Per seguire gli aggiornamenti di FreedomPress.it su Facebook cliccare QUI mettendo Mi piace/Segui o su Twitter cliccando QUI e selzionando Segui