Uno scenario apocalittico rilasciano le città Amatrice, Accumoli, Arquata, Pescara del Tronto nelle Marche distrutte dal terremoto che questa mattina alle ore 3:36 ha devastato questi comuni. La scossa di terremoto di magnitudo 6.0 è stata seguita circa un’ora dopo da altre due di più lieve entità. Il bilancio attuale è di 38 vittime. Si scava a mani nude, un disastro e lacrime per un futuro incerto per queste persone che hanno perso tutto, parenti, case e certezze.
Anche a Roma e ai castelli sono state avvertite le scosse. Le scosse sono state avvertite anche nella Capitale romana, dove molte persone hanno passato la notte in strada.
ROMA CAPITALE SI MOBILITA IN SOCCORSO CON DIVERSE AZIONI
La sindaca Virginia Raggi, insieme al vicesindaco e tutti gli assessori, incontra questa mattina in Campidoglio la protezione civile, i vigili del fuoco e i vigili urbani che stanno monitorando e valutando eventuali emergenze sul territorio. Gli altri appuntamenti del sindaco previsti in giornata sono stati annullati. Questo il messaggio inoltrato da Raggi su Twitter: “Vicini alle vittime del #terremoto, solidarietà ai cittadini, grazie a chi sta soccorrendo. Roma è al vostro fianco“.
Intanto già dalle prime ore di questa notte, oltre ai soccorsi con i mezzi della Protezione civile, il 118 ha attivato 3 elicotteri dedicati e 6 mezzi su gomma a supporto di quelli già al lavoro. In viaggio le colonne mobili per allestire due punti medici avanzati ad Amatrice, partita la colonna mobile regionale composta da 4 cucine da campo, 20 macchine movimento terra e 71 tende con circa 500 posti letto disponibili. Sul posto sono al lavoro 25 squadre con volontari di protezione civile, 30 persone del Soccorso alpino (15 ad Amatrice e 15 ad Accumoli) e sei cani da ricerca. Il 118 ha messo a disposizione i mezzi per l’allestimento di 4 punti medici avanzati: uno già attivo ad Amatrice e uno in procinto di installazione ad Accumoli. Altre due strutture sono pronte per essere allestite in relazione alle necessità, mentre 40 ambulanze (30 della Regione Lazio e 10 fornite della Regione Abruzzo) e 7 elicotteri (3 della Regione Lazio e 4 forniti dalla Protezione civile nazionale) che trasportano feriti più gravi negli ospedali romani.
TRASPORTI COTRAL PER SUPPORTO AD AMATRICE
La Cotral ha comunicato che “è attiva da questa mattina una navetta da e per Amatrice a supporto dei servizi di emergenza nel territorio colpito dal terremoto. Tutte le corse dal deposito di Amatrice sono attualmente sospese, il servizio è invece regolare a Rieti e negli altri Comuni della provincia. L’azienda, in costante contatto con le autorità, è a disposizione per qualsiasi servizio straordinario a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.
DIREZIONE REGIONALE SANITA’ DEL LAZIO HA DISPOSTO APERTURA STRAORDINARIA DEI CENTRI TRAFUSIONALI DI ROMA E RIETI
La Direzione Regionale Sanità del Lazio ha disposto l’apertura straordinaria dei centri trasfusionali di Roma e Rieti, per far fronte all’esigenza di sangue per l’evento sismico. Chi è in possesso dei requisiti per donare il sangue è invitato a recarsi in uno dei centri indicati sul sito www.salutelazio.it/salutelazio/donare-il-sangue che saranno aperti in via straordinaria, senza limiti di orario. Disposta anche l’attenuazione delle attività chirurgiche non urgenti programmate, per poter mettere a disposizione dell’emergenza le sale operatorie e le terapie intensive, negli ospedali DEA di II e di I livello predisposti per l’attività di elisoccorso: Policlinico Umberto I, Policlinico Tor Vergata, Sant’Andrea, Policlinico Gemelli, San Filippo Neri, Sant’Eugenio, San Camillo di Roma.
ATTIVI I NUMERI DEL CONTACT CENTER DELLA PROTEZIONE CIVILE 800840840 E DELLA SALA OPERATIVA DELLA PROTEZIONE CIVILE DEL LAZIO 803555
Facebook ha attivato il servizio “Safety Check” per far sapere di essere al sicuro e controllare che lo siano altre persone.
Per quanto riguarda la situazione dei trasporti, sono state riattivate le linee ferroviarie, mentre la Protezione Civile invita, per facilitare il passaggio dei mezzi di soccorso, a non utilizzare la Salaria se non per stretta necessità.
Foto Attività operativa svolta dal personale della Forestale nelle aree colpite dal sisma