Dopo l’allarme sulla medicina d’urgenza arriva la denuncia di UGL sanità: oltre 60.000 unità di infermieri in meno rispetto alla media europea: circa 27mila al nord, 13.500 al centro e 23.500 nel Sud e nelle isole
Giuliano UGL Sanità denuncia: "la Camera dopo aver già bocciato l’emendamento che conteneva la richiesta di aumento del fondo d’indennità per questi lavoratori ha respinto anche quello per l’armonizzazione del percorso formativo a livello nazionale"
UGL Sanità attacca:"L’Italia si è fatta sorprendere. Questa è la colpa più grave delle istituzioni. Non è mai esistito un piano pandemico che mettesse la nazione nelle condizioni di affrontare un’emergenza come quella esplosa nello scorso inverno"