Roma – “No all’autorizzazione del Glifosato, sì all’applicazione immediata del principio di precauzione”. Questa è la posizione della Coalizione Italiana #StopGlifosato in vista della riunione di oggi a Roma da parte di tre ministeri del Governo italiano, Ministri della Salute, delle Politiche Agricole e dell’Ambiente coordinati dal ministero della Sanità, che dovranno decidere la posizione nazionale al comitato europeo del Paff, in programma lunedì 6 giugno 2016.
FOCUS PESTICIDA GLIFOSATO
L’EFSA (European Food Safety Autority) il 12 novembre 2015, a seguito di un secondo mandato della Commissione europea a prendere in considerazione i risultati della Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) per quanto riguarda il potenziale cancerogenicità di glifosato o prodotti fitosanitari contenenti glifosato nella revisione in corso tra pari della sostanza attiva, aveva portato a temine la nuova valutazione del glifosato, una sostanza chimica ampiamente utilizzata nei pesticidi.
Il rapporto concludeva che il “glifosato” è improbabile che rappresenta un pericolo cancerogeno per l’uomo e l’evidenza non supporta la classificazione per quanto riguarda il suo potenziale cancerogeno secondo il regolamento (CE) N. 1272/2008. Ma l’EFSA ribadiva anche: “Tale conclusione sarà utilizzata dalla Commissione europea per decidere se mantenere o meno il glifosato nell’elenco UE delle sostanze attive approvate, e dagli Stati membri dell’UE per valutare ex novo la sicurezza dei prodotti fitosanitari contenenti glifosato che vengono impiegati sui loro territori”.
La Coalizione Italiana #Stopglifosato spiega cosa sta accadendo oggi: “Le proposte in campo non sono ancora chiare e la Coalizione auspica che il Governo italiano confermi la propria posizione in Europa, che aveva visto l’Italia schierarsi contro, nelle scorse settimane, al rinnovo dell’autorizzazione dell’erbicida per nove anni. Posizione dalla quale, unitamente a quella contraria della Francia e all’astensione della Germania, era poi scaturita la decisione della Commissione europea di non procedere al voto formale e di modificare la sua proposta”.
La portavoce della Coalizione italiana Maria Grazia Mammuccini lancia un appello ai ministeri coinvolti e al Governo italiano affinché la posizione contraria dell’Italia all’autorizzazione non subisca modifiche: “Da parte della coalizione è nostra intenzione ribadire con forza la nostra contrarietà a qualsiasi rinnovo per il Glifosato, applicando il principio di precauzione, un’esigenza dettata da quanto affermato dallo Iarc, sulla base di metodologie consolidate e indipendenti sul piano scientifico, che ha definito questo erbicida come ‘probabile cancerogeno’ ”.
La coalizione a supporto della loro battaglia mette agli atti un documento dell’Isde (International Society of Doctors for the Environment) che analizza ed evidenzia i limiti della recente posizione del gruppo di lavoro sui residui di pesticidi dell’Oms-Fao (JMPR), che, contraddicendo in parte le affermazioni dello Iarc, definisce come “improbabile” il rischio cancerogeno per l’uomo, ma limitatamente all’assunzione tramite alimenti. La posizione, quella dell’Isde è profondamente e tenacemente condivisa dalla Coalizione italiana #StopGlifosato.
La coalizione Coalizione italiana #StopGlifosato non è sola a combattere questa battaglia ma si è ulteriormente rafforzata passando a 45 associazioni con l’ingresso di Avaaz, A Sud, Cdca, Consorzio della Quarantina, Green Biz e Greenme, oltre al rilancio della petizione sta coordinando con Avaaz l’invio di migliaia di email e centinaia di chiamate ai ministeri coinvolti per dare la possibilità a tutti quanti hanno firmato la petizione e a tutti i cittadini di far sentire la loro voce.
Aderiscono alla Coalizione italiana #StopGlifosato: ACP-ASSOCIAZIONE CULTURALE PEDIATRI – AIAB – ANABIO- APINSIEME – ASSIS – ASSOCIAZIONE PER L’AGRICOLTURA BIODINAMICA – ASSO-CONSUM – ASUD – AVAAZ – CDCA – Centro Documentazione Conflitti Ambientali – CONSORZIO DELLA QUARANTINA – COSPE ONLUS – DONNE IN CAMPO CIA LOMBARDIA – EQUIVITA – FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO – FEDERBIO – FEDERAZIONE PRO NATURA – FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA – FIRAB – GREEN BIZ – GREEN ITALIA – GREENME – GREENPEACE – IBFAN- ITALIA – IL FATTO ALIMENTARE- IL TEST – ISDE Medici per l’Ambiente – ISTITUTO RAMAZZINI – ITALIA NOSTRA – LEGAMBIENTE – LIFEGATE – LIPU-BIRDLIFE ITALIA – MDC-MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO – NAVDANYA INTERNATIONAL – NUPA-NUTRIZIONISTI PER L’AMBIENTE – PAN ITALIA – Pesticide Action Network – REES-MARCHE – SLOW FOOD ITALIA – TERRA NUOVA – TOURING CLUB ITALIANO – UNAAPI-UNIONE NAZIONALE ASSOCIAZIONI APICOLTORI ITALIANI – UPBIO – VAS-VERDI AMBIENTE E SOCIETA’ – WWF ITALIA – WWOOF-ITALIA
Continueranno da parte di Freedom Press gli aggiornamenti sul Glifosato e la decisione dei Ministri italiani.
di Cinzia Marchegiani