di Cinzia Marchegiani
Malaga (Spagna) – Addio piccolo Julen. Inghiottito nella montagna di Totalàn, solo e lontano dall’abbraccio amorevole dei tuoi cari.
Julen, il piccolo bambino di due anni caduto in un pozzo di appena 25 centimetri di larghezza e profondo 110 metri nella montagna di Totalàn 13 giorni fa è stato trovato senza vita stanotte alle 01:25. Questo sabato saranno noti i primi dati dell’autopsia.
Il delegato del governo in Andalusia, Alfonso Rodriguez Gomez de Celis, lo comunica sulle reti internet con un tweet:
“Purtroppo alle 1,25 ore di questa mattina, le squadre di soccorso hanno avuto accesso al punto del pozzo dove stavano cercando Julen e hanno localizzato il corpo senza vita del piccolo. La Commissione giudiziaria è stata attivata. Le mie condoglianze per la famiglia”.
LA SQUADRA DI SOCCORSO TROVANO JULEN NEL POSTO IPOTIZZATO. Una volta che le squadre di soccorso sono riusciti ad entrare nel punto in cui avevano ipotizzato la posizione del piccolo Julen, hanno trovato il corpo privo di vita.
URLA E STRAZIO NELLA CASA DEI GENITORI DI JULEN ALLA NOTIZIA DEL RITROVAMENTO DEL PICCOLO JULEN. Urla dalla casa presso Totalàn dove i genitori del bambino si erano rifugiati. Dolore e strazio quando stamattina si era capito che presto sarebbero arrivati al corpicino del piccolo Julen. Urla quando hanno comunicato la notizia attesa da quasi due settimane.
Giorni di speranza passati (almeno i primi) in attesa di trovare vivo il piccolo Julen. Purtroppo col passare del tempo le preghiere di tutto il mondo non sono bastate a realizzare un grande miracolo. Troppo tempo per scavare quella maledetta montagna un tunnel parallelo.
APERTA INCHIESTA. UNA COMMISSIONE GIUDIZIARIA PER FAR LUCE SUL CASO JULEN
Come ha spiegato delegato del governo in Andalusia, Alfonso Rodriguez Gomez de Celis è stata attivata una Commissione giudiziaria. Ora le indagini dovranno dare risposte, tante. Come mai quel bambino di appena due anni fosse solo in quel momento, se alla caduta in questo pozzo di prospezione con un diametro di 25 centimetri poteva essere evitata, se quella zona fosse interdetta al pubblico.
Dolore senza fine. La morte di Julen ha riaperto altri dolori, altre ferite. Il suo drammatico epilogo ricorda il piccolo Alfredino Rampi, morto a Vermicino a soli 6 anni di vita in un pozzo artesiano che doveva essere chiuso per sicurezza in superficie e le ore drammatiche che hanno lasciato col fiato sospeso l’Italia e il mondo 38 anni fa. Ma Alfredino era più grande e poteva comunicare con la squadra di soccorso, del piccolo Julen si apprende dai giornali che non dava alcun segnale di vita sin da subito. Solo l’inchiesta giudiziaria potrà dare risposte.
La Guardia Civil saluta il piccolo Julen: “Sfortunatamente… nonostante lo sforzo di tante persone, non è stato possibile… le #DEPJulen nostre sentite condoglianze ai vostri parenti”
Il Presidente del Governo spagnolo, Pedro Sànches twitta: “Tutta la Spagna si unisce alla tristezza infinita della famiglia Julen. Abbiamo seguito da vicino ogni passo per raggiungerlo. Apprezzeremo sempre lo sforzo instancabile di coloro che lo hanno cercato durante tutti questi giorni. Il mio sostegno e amore ai tuoi genitori e ai tuoi cari.
Addio piccolo Julen.
Articoli Correlati
Spagna, Julen caduto nel pozzo. Il mondo attende il miracolo: “Operazione cronometro”
Vermicino. Mamma Franca ricorda la tragedia del figlio Alfredo Rampi. Il calvario iniziava 37 anni fa in diretta TV
Addio a Nando Broglio. I Vigili del Fuoco ricordano il collega che sostenne Alfredino nel pozzo di Vermicino