di Cinzia Marchegiani
Questo tatuaggio racconta di un grande dolore ma soprattutto di un grande amore. Il nome di Smeralda inciso sopra due ali con un cuore rosso e la scritta My little Angel è il respiro cosmico di un legame profondo di un padre con una figlia.
Una foto racconta molto più di tantissime parole e questa mi ha da sempre lasciata disarmata. Questo abbraccio tenero e dolce dove un padre raccoglie a se i suoi figli e li tiene uniti in una gabbia d’amore e dà loro sicurezza nonostante siano stati travolti da un dramma troppo grande da sostenere….eppure Smeralda è La forza della vita, è la forza del vostro amore.
Giuseppe oggi per il tuo compleanno sono riemersi tanti ricordi, anzi diciamola tutta, non sono andati mai in vacanza. Impossibile dimenticare la storia di Smeralda e quanto abbia cambiato la vita di chi ha sfiorato e ora con le sue ali di farfalla viene spesso a visitare.
Tre anni fa ti scrivevo:
La vita lo aveva subito messo alla prova, la sua gioia più grande divenne la sua grande sfida al mondo…Testardo, riflessivo, mai una parola senza senso. I suoi occhi rimanevano incantati da tanta meraviglia, la sua piccola principessa lottava in silenzio, ma capace di raccontargli quelle immense giornate piene di impegno, per esserci, per ascoltare ogni volta quelle dolci parole piene di tanto amore, di favole e colori. Lei lo aspetta perché conosce il suo cavaliere da un’armatura incredibile, con lui si sente sicura, ne è convinta dal timbro di voce, dalla serenità e forza che ogni volta gli trasmette con un bacio. La sera rimane a lungo assorto nei suoi lunghi percorsi fatti di viaggi, incontri e strategie, in fondo aveva imparato da piccolo che il mondo si prende di petto altrimenti ti ritrovi schiavo della stessa stupidità. Non esiste al mondo un posto diverso in cui vorrebbe essere se non quello di poter finalmente leggere un bel libro ad alta voce accanto alla sua famiglia, osservare le stelle che twittano dal cielo e sotto a quel portico appena dipinto con vernice fresca essere accanto a tutto che ciò che ama più al mondo…e ritrovarsi ad ascoltare le risate gioiose dei propri marmocchi…
Una vita difficile ha scritto il suo libro, mai insoddisfatto per quello che ha, gemme preziose importanti guidano ogni giorno il suo coraggio e quella forza che poche persone dimostrano nella necessità….fiero della sua follia lucida, correrà affinché nessuno possa scippare il rispetto e la dignità…proprio nessuno.Auguri mio carissimo Giuseppe, il desiderio più prezioso, lo so si conquista per questo ti auguro con emozione affinché questa faticosissima strada possa portare alla meta più attesa. Ti abbraccio e un bacio a quella stella speciale e alla tua splendida famiglia
Da allora lo scatto di questa istantanea è cambiato. Smeralda è stata scippata alla vita, ai suoi fratelli, la sua sorellina gemella Alice e il suo fratellino Nicolò.
Solo Dio può sapere l’intensità dei sentimenti che hanno travolto i suoi fratelli.
Smeralda ha vissuto una vita difficile, al momento della sua nascita, all’Ospedale Garibaldi di Catania, durante il parto subiva dei gravi danni cerebrali sulle quali ancora pende una battaglia legale intensa. Smeralda giorno dopo giorno però si era aggrappata alla vita, consapevole dell’amore assoluto che la circondava, quello dei suoi genitori, e dei suoi fratellini che non facevano mai mancare la loro presenza e il loro immenso calore. Questa determinazione sconvolse tutti noi, ma soprattutto quella strana forma di violenza inconcepibile in un paese civile, a tratti incomprensibile, quella di non poter dare alla bimba la possibilità di avere una chance con le staminali, nonostante la storia dimostrerà che nessuno avesse avuto la volontà di indagare la verità che era custodita in lei e nei documenti medici che ora limpidamente emergono.
Oggi la nostra stella è altrove, lontana da questa miseria umana. Ma l’amore genera amore per chi rimane quaggiù.
In questo giorno volevo ricordare l’immenso affetto che mi lega a te e quello di tantissimi amici, ma non solo.
Volevo ringraziarti.
Nonostante un dramma travolgente tu ci hai insegnato a guardare con rispetto la vita anche nei momenti più bui. Assieme a tua moglie hai continuato a generare altro amore, ancora più forte ed unico e i vostri figli hanno raccolto il frutto dell’impegno incessante, quotidiano e mai scontato che avete donato. Alice e Nicolò, figli anche loro speciali e nella loro grande sofferenza hanno aperto le ali all’amore e al mondo. Diventeranno adulti giusti e di grandi sentimenti. Avete insegnato loro a guardare la vita con coraggio e a osare soprattutto in nome dell’amore.
Nicolò ti racconta: “Da grande voglio fare il medico che aiuta i bambini“; mentre Alice: “Papi… riempio una busta con i giocattoli perché se Smeralda si sveglia deve giocare“. Non so come ci siete riusciti, avete trasformato la sofferenza in un fiore speciale che si nutre e vive ogni giorno di progetti, di amore e determinazione. Giuseppe, tu e tua moglie avete donato qualcosa di veramente grande e prezioso, il vostro esserci e condividere voi stessi generando amore in altre realtà difficili. L’amore è l’arma più potente che spesso gli sciocchi deridono.
Caro amico, ora sotto a quel portico vi guardo e apprendo che nuove storie sono state scritte e Smeralda è lì a gioire con voi, con una famiglia meravigliosa che cresce e diventa sempre più forte. Nuovi capitoli attendono il libro della vostra vita e noi tutti ci auguriamo che quello dedicato alla giustizia per Smeraldina abbia presto un epilogo giusto.
Ti abbraccio e un bacio alla stella speciale e alla tua splendida famiglia. Buon Compleanno Giuseppe