Siracusa – Scoperta una truffa aggravata per oltre 6 milioni di euro nel mondo degli affidamenti dei servizi socio-sanitari nel comune aretuseo. L’inchiesta è il risultato del delicatissimo operato della Guardia di Finanza di Siracusa che ha condotto le indagini volte ad accertare illegittimi affidamenti da parte del Comune di Siracusa di servizi sociali, asili nido e impianti sportivi, coordinati dal Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano e dirette dal Sostituto Procuratore Dott. Marco Di Mauro. Le Fiamme gialle hanno fatto scattare lo scorso 17 giugno 2016, dodici avvisi di conclusione indagini.
L’esecuzione di tali provvedimenti è stata posta in essere da oltre 10 pattuglie, 30 finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa.
IPOTESI DELITTUOSE, AFFIDAMENTO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI SENZA GARA
Le ipotesi delittuose contestate agli indagati vanno dall’abuso d’ufficio alla truffa aggravata, in concorso con i legali rappresentati delle cooperative sociali e delle associazioni sportive che hanno ottenuto illegittimamente, senza gara ad evidenza pubblica, l’affidamento dei suddetti servizi socio-sanitari; dal falso ideologico commesso da privato in atto pubblico, al falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale nello svolgimento della sua funzione.
Tra le persone destinatari dei provvedimenti risultano 3 consiglieri e 3 dirigenti del comune di Siracusa, oltre ai legali rappresentanti di associazioni sportive e cooperative sociali cui sono stati affidati illegittimamente i servizi oggetto d’indagine.
TUTTO E’ PARTITO DALLE INDAGINI NEL LUGLIO 2015
Le attività investigative trovano la loro genesi nel luglio del 2015, allorquando il Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, Dott. Francesco Paolo Giordano ed il Sostituto Procuratore Dott. Marco Di Mauro, hanno delegato il Nucleo di Polizia Tributaria, ad eseguire una serie indagini mirate a far chiarezza sulla gestione degli asilo nido che per oltre una dozzina di anni sono stati affidati senza un regolare bando, nonché sull’affidamento di altri servizi da parte del comune aretuseo, quali ad esempio la gestione degli impianti sportivi.
In un primo momento sono state svolte una serie di investigazioni, mediante l’utilizzo delle Banche dati in uso al Corpo, nonché effettuati sopralluoghi, volte alla identificazione dei soggetti persone fisiche nonché giuridiche oggetto di delega ed al collegamento fra gli stessi.
Avute tali informazioni, sono state attività indagini tecniche, finalizzate a meglio delineare i ruoli dei singoli indagati nelle vicende che li vedevano interessati.
Nel mese di ottobre 2015, sono state eseguite nove perquisizioni a società cooperative sociali, a tre consiglieri ed un dirigente nonché l’acquisizione di copiosa documentazione presso il Comune di Siracusa che ha fornito sempre collaborazione: delibere di giunta, delibere consiliari e determine dirigenziali, hanno consentito agli investigatori delle Fiamme Gialle di ricostruire l’intera vicenda degli illegittimi affidamenti.
L’ammontare dell’affidamento della gestione dei servizi sociali, risultati oggetto di abuso d’ufficio da parte degli indagati, per gli anni oggetto dell’indagine ovvero dal 2013 al 2015, è pari a circa € 6,300 milioni.