di Raffaele Menniti
La dodicesima giornata di serie A non ha deluso le aspettative. Non sono mancati all’appello, infatti, sorprese, delusioni, amarezze, ma anche certezze e conferme.
Sabato 5 – La giornata si è aperta con il rotondo 5-1 del Torino ai danni del Cagliari. I granata hanno sfruttato qualsiasi spazio lasciato loro dalla difesa Sarda, colpevole di innumerevoli errori, non solo in questa, ma anche in altre partite. A marcare il cartellino per gli uomini di Michailovic sono stati (Belotti x2, di cui uno su rigore con conseguente espulsione di Dessena, Lijaic, Benassi, Baselli) il gol della bandiera sarda lo ha realizzato Melchiorri. Sabato da incorniciare per Belotti, che dopo la doppietta ha ricevuto la convocazione nella nazionale Italiana da parte di Ventura.
Chiude gli anticipi del sabato Napoli-Lazio. Partenopei che arrivano dal pari di Istanbul, con il goal di Hamsik, e proprio da lì ripartono. È il capitano, che realizzando il suo 50° goal al San Paolo, prende per mano una squadra che crea molto, ma realizza poco. Non basta un Hamsik da 8 in pagella al Napoli, per battere la Lazio, a rovinare la festa ci pensa Pepe Reina, che la combina grossa sul tiro non irresistibile di Keita Balde, dopo appena 80 secondi dal vantaggio. Con un Gabbiadini che non riesce ad ambientarsi nel ruolo di prima punta, al Napoli sarà difficile riuscire a concretizzare quanto di buono costruito e fatto finora. La Lazio, invece, esce vittoriosa, nonostante il pari, perché è riuscita, con grinta e animo a strappare un punto preziosissimo fuori casa, che le permette di restare in zona Europa.
Domenica 6 – Apre la domenica sportiva Pescara-Empoli. Toscani vittoriosi all’Adriatico, con i goal di (Maccarone x 2, Puciarelli e Saponara) e con una prova convincente dopo il bel pari in casa con la Roma.
Juventus, corsara a Verona. Nella terra di Giulietta e Romeo, non basta ai Clivensi una prestazione super per strappare un punto ai Bianconeri. Super Pjanic su punizione regala la vittoria alla squadra di Allegri, dopo il vantaggio di Mandzukic e il rigore realizzato dall’eterno Pellissier. Prestazione sotto tono di Higuain, che non riesce ad essere padrone dell’attacco Juventino. Juventus che resta in ansia per le condizioni di Barzagli (possibile frattura del braccio).
Il Milan, vittorioso a Palermo, riesce a non perdere le distanze dalla Juve e dalla Roma. Apre Suso, ma al 71′ pareggia i conti Nestorovski per i Rosanero. Decide, però, un super goal di tacco di Lapadula, alla sua prima marcatura in Rossonero. Montella può gioire, ha costruito un gruppo compatto e feroce, capace di potersi ufficialmente candidare per il ruolo di Anti-Juve.
Sorprende l’Atalanta, la vera Nerazzurra del campionato. La squadra bergamasca vince 0-3 in Emilia Romagna, contro un Sassuolo stanco dalle fatiche europee. Emiliani ancora privi di Berardi, vero leader carismatico della squadra nero verde, che riesce anche nei momenti di difficoltà ad essere decisivo per la squadra. Atalanta in zona Europa. I Neroazzurri mettono la freccia e sorpassano il Napoli. Questa squadra per ora, è la rivelazione del campionato.
Pareggiano 1-1 Fiorentina-Sampdoria e Genoa-Udinese. Al Marassi passano in vantaggio i Friulani con il goal di Thereau, pareggiano i Grifoni con colpo di testa di Ocampos su assist di Edenilson. A Firenze, invece, sono i padroni di casa con un goal di Bernardeschi ad aprire le marcature. Pareggiano gli ospiti con il solito Luis Muriel con goal di testa.
Alle 18 va di scena l’Inter a Milano. Dopo la batosta europea, la squadra di Vecchi, che da oggi sarà di Pioli, batte il Crotone per 3-0 con una prestazione convincente e la doppietta del capitano Icardi e goal di Perisic.
Inter che nonostante i tre punti, vive una situazione societaria non felice, infatti, in meno di 3 mesi la squadra ha cambiato già 2 allenatori, senza contare Vecchi, allenatore della primavera, eletto per 2 partite mister di prima squadra. Queste dinamiche stanno a significare, una poca tranquillità e stabilità della dirigenza, che a tratti pare non aver chiare le linee guida da rispettare e seguire.
Chiude l’11esima giornata Roma-Bologna. Giallorossi vittoriosi per 3-0 grazie ad una meravigliosa tripletta di Salah, sempre più anima della Roma. Giallorossi che restano a 4 punti dalla Juventus, e si candidano ufficialmente insieme al Milan come Anti-Juve.
Ora c’è la pausa per le nazionali, si ritorªnerà in campo fra due settimane. Per molte squadre questa potrebbe essere l’occasione per mettere in chiaro molte cose, e per provare a cambiare qualcosa per non restare fuori dai giochi scudetto.