di Cinzia Marchegiani
Sardegna furia acqua devasta sud cagliaritano Ritrovato corpo mamma Tamara
Sardegna – Il sud della Sardegna è stata colpita da un violento nubifragio. Le maggiori criticità sono state registrate soprattutto nel cagliaritano tra Capoterra, Uta e San Vito. Effettuati 120 interventi per mettere in slavo vite umane.
Scene da panico. Dopo la chiusura di cinque strade primarie, anche la nuova strada statale 125 Orientale Sarda è bloccata per una frana dal km 42 a nord di Muravera (Cagliari). Crollato il ponte sul rio Santa Lucia lungo la statale 195 che collega Cagliari a Capoterra.
Un’ondata di maltempo si è abbattuta sulle province di Cagliari e Nuoro. Allagamenti, smottamenti e persone in difficoltà, i Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino e Polizia di stato e Dipartimento Protezione Civile chiamati ad affrontare una difficile prova.
Ieri 10 ottobre 2018, il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, si erano recati nel pomeriggio a Capoterra, nei luoghi maggiormente colpiti dalle abbondanti piogge cadute nelle ultime ore. Accompagnati dal personale della Protezione civile regionale, che sta seguendo con una costante attività l’evoluzione dell’allerta meteo, si sono confrontati con il sindaco di Capoterra e con il Genio Civile per fare il punto sulla viabilità alternativa e una prima verifica dei danni causati dal violento nubifragio che si è abbattuto soprattutto nel sud della Sardegna, portando alla chiusura di diverse vie di comunicazione tra le quali la strada statale 195 (tra Capoterra e Sarroch), interessata da diversi crolli e cedimenti, e la provinciale 91 Uta-Capoterra. Il Presidente ha inoltre voluto verificare con Anas l’efficienza del sistema di allerta e blocco viabilità: “A una prima ricognizione, il sistema pare avere funzionato” ha dichiarato Francesco Pigliaru. “la strada è stata bloccata prima che si verificassero crolli, garantendo la sicurezza degli automobilisti ed evitando conseguenze peggiori come quelle di 10 anni fa. Adesso pensiamo a porre riparo ai danni: siamo pronti a intervenire subito anche con risorse regionali, se necessario, proponendo un intervento con l’assestamento di bilancio in discussione in questi giorni”.
Evacuate a Uta 49 persone, sei delle quali accolte nelle strutture comunali. L’emergenza ha raggiunto anche San Vito dove, a causa degli allagamenti, sono intervenuti i Vigili del fuoco per mettere in salvo due disabili e per raggiungere tre persone rimaste isolate in campagna.
Il Ponte di ferro, tra San Vito e Muravera, è stato chiuso dopo che l’acqua ha superato i 4 metri di livello. Ceduto anche l’argine del Flumini Uri in agro di San Vito.
Oggi si cerca un giovane pastore disperso nella zona Castiadas. Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino su richiesta della Protezione di civile di Sardegna è impegnato in giornata odierna dalle ore 13.15 nel cagliaritano nella ricerca di un pastore disperso nella zona di Castiadas, colpita dal maltempo. Il giovane di origini campane che potrebbe essere stato sorpreso dall’ondata di maltempo mentre pascolava il gregge nella zona di Capo Ferrato. Presenti due unità cinofile e tecnici arrivati da cagliari e Iglesias.
Famiglia ceca ritrovata al riparo in una grotta.
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) ha trovato in buone condizioni una famiglia ceca – padre, madre e una bambina di 12 anni – che risultava dispersa da alcune ore, ritrovata in zona “Su Frenugargiu” in buone condizioni. Hanno comunicato di aver perso l’orientamento e di aver trovato riparo in una grotta.
Non ce l’ha fatta invece la donna di 45 anni scappata dalla sua casa in macchina in cerca di salvezza con la sua famiglia
La donna Tamara Maccario aveva 45 anni e solo da poco la notizia è stata ufficializzata dai Vigili del Fuoco, il suo corpo è stato ritrovato senza vita. Il suo corpo trovato a poca distanza dalla propria auto. La donna risultava dispersa da stanotte nella zona di Assemini. In auto insieme al marito e alle tre figlie questa famiglia era uscita di casa preoccupata perché abitano in una zona di campagna vicino a un fiume. Lungo il tragitto però la vettura è stata bloccata dall’acqua e poi travolta, poco prima di mezzanotte. La figlia maggiore è stata trovata aggrappata a un albero. Le altre si erano rifugiate in un casolare. Alcune ore dopo, il marito è stato trovato in una casupola. Per tutto questo tempo la speranza di poterla trovare salva ha disatteso ogni preghiera.
Vite Salvate e la furia di un tempo che ha messo a dura prova i sardi.
Mamma e figlio bloccati in macchina, dovevano raggiungere l’ospedale oncologico.
Una volante della Polizia di Stato soccorre mamma e figlio bloccati da maòltempo mentre tentavano di raggiungere l’ospedale oncologico di Cagliari per terapia urgente al ragazzo trapiantato da 90 gg. I due sono stati estratti dalla loro autovettura e portati in salvo, quindi accompagnati in ospedale
Salvato un uomo bloccato nella sua auto con l’elicottero della Guardia Costiera. Nel cagliaritano, la polizia stradale insieme al Dipartimento protezione civile hanno salvato un uomo bloccato nella sua autovettura. L’acqua era arrivata fino alla portiera e gli agenti lo hanno fatto salire sul tetto. Recuperato con un elicottero della Guardia Costiera.
MALTEMPO, DALLE 14 DI OGGI DECLASSAMENTO ALLERTA ARANCIONE. GLI AGGIORNAMENTI
Il livello di allerta per rischio idrogeologico e idraulico verrà declassato ad arancione (moderato) a partire dalle ore 14 di oggi, giovedì 11 ottobre e fino alla mezzanotte. Per domani, venerdì 12 ottobre, il livello di allerta sarà giallo (ordinario). Lo comunica la Direzione generale della Protezione civile regionale nel bollettino in pubblicazione. L’attenzione rimane comunque altissima e il sistema della Protezione civile continua a monitorare e coordinare le operazioni su tutte le zone colpite dall’ondata di maltempo di queste ultime ore: lo conferma Pietro Massidda, responsabile della Sala operativa della Protezione civile regionale.
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