di Cinzia Marchegiani
Roma – Ne hanno parlato pochissimi giornali, in realtà solo quelli di Brindisi e il duo formidabile Tindilo che hanno perorato la causa dignitosa e di immensa determinazione delle famiglie dei piccoli pazienti contro la chiusura dal 1° dicembre 2016 del reparto di riabilitazione pediatrica e delle disabilità dello sviluppo. I piccoli pazienti di ogni parte d’Italia qui nel Lazio erano seguiti con un successo straordinario dal professor Giorgio Albertini e tutta la sua equipe. In alternativa alla chiusura, queste famiglie non avevano nulla in cambio, ma solo rabbia da cui iniziare la protesta ad oltranza.
Anche noi di FreedomPress abbiamo seguito e lanciato questa battaglia, fatta sopratutto di silenzi, uno in particolare quello del Presidente della Regione Lazio, nonché Commissario ad Acta sanità del Lazio, mentre le famiglie da mesi ormai gli chiedevano un incontro privato.
EMPASSE BUROCRATICA. La storia di questo reparto di fatto aveva preso una bruttissima piega, tanto che dopo le 31mila firme arrivate sulla scrivania del governatore Zingaretti per scongiurare la chiusura del reparto, dopo una commissione sanità istituita grazie all’intervento dell’On. Fabrizio Santori e On. Antonello Aurigemma, non avevano partorito alcun accordo tra le parti, azienda sanitaria e Regione Lazio.
OCCUPAZIONE DEL REPARTO SAN RAFFAELE PISANA.Lo sconforto dei genitori dei bambini che da anni vengono monitorati e seguiti in questo reparto non ha prevaricato, e per questo hanno dato priorità alla battaglia tenacemente portata avanti ogni singolo giorno per difendere una sanità il cui successo è scritto nelle cartelle cliniche di ogni singolo bambino. Storie straordinarie di vittorie e conquista nella vita per chi era nato con una patologia devastante. Così il 1° dicembre 2016 i genitori di questi piccoli pazienti si sono visti costretti ad occupare questo reparto, il giorno precedente infatti la protesta organizzata sotto gli uffici della Pisana non aveva dato loro alcuna rassicurazione.
Ieri l’apoteosi. Dopo giorni e giorni di occupazione del reparto, le famiglie organizzano un blocco stradale in via Pisana davanti S.Raffaele. Maria Gemma Di Trocchio, Presidente Comitato Genitori IRCCS San Raffaele Pisana faceva sapere:
“Basta prese in giro dalla Regione Lazio, Zingaretti vogliamo una risposta questa sera. I genitori incavolati stanno scendendo in strada e bloccare via della Pisana. Basta giochetti, i nostri figli non meritano questo trattamento. Sono bambini e ragazzi a cui la Regione deve il massimo RISPETTO e le cure adeguate per avere un futuro migliore. Alle ore 18,00 inizio del tavolo tecnico i genitori bloccheranno via della Pisana fino a risposta positiva e definitiva”.
ARRIVA LA SOSPIRATA NOTIZIA, DOPO UN’OCCUPAZIONE DEL REPARTO E UN BLOCCO STRADALE
Il Comitato genitori IRCCS San Raffaele Pisana dopo aver bloccato via della Pisana, ieri ha ricevuto una risposta positiva. La Presidente del Comitato Genitori San Raffaele Pisana infatti dichiarava: “La Regione Lazio ha accolto la relazione tecnica del Professor Giorgio Albertini e provvederà subito a modificare la Delibera che blocca l’accesso alle cure ai nostri figli. Ne usciamo vincitori ma continueremo a vigilare perché i nostri figli abbiano sempre il futuro che meritano“.
Una storia di grande determinazione è quella che abbiamo raccontato, ma anche di una mobilitazione straordinaria della parte più fragile…. ma forte come l’acciaio di questa umana comunità. Queste famiglie di bambini speciali hanno dimostrato che l’indifferenza istituzionale non può essere la risposta ai drammi sanitari, che al silenzio la forza e la tenacia di difendere un’eccellenza del territorio valgono i sacrifici non indifferenti, perché ci sono cammei con un valore unico, di professionisti che hanno messo al centro della loro vita professionale, la salute e il benessere di questi bambini davvero unici.
UNITI SI VINCE..hanno gridato questi genitori. Un monito per la politica, gli amministratori ma anche per quella comunità che davanti al blocco stradale pensava bene di aggredire chi si era visto costretto ad occupare il passaggio di una strada.
FreedomPress gioisce di questa risoluzione, e augura a tutti questi genitori e ai ragazzi del San Raffaele Pisana un sereno Buon Natale. Un augurio speciale al Professor Giorgio Albertini che si è speso senza sosta in questa battaglia ed è sempre stato al fianco dei bambini, coloro che nonostante la burocrazia, nonostante i numeri, rappresentano la vera essenza di questo Natale che stiamo per festeggiare, una vita che nasce e l’unicità della famiglia.
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