Roma – Verranno intitolate a breve tre aree pubbliche di Roma ad altrettante personalità che, a diverso titolo, hanno segnato la vita della città: Simonetta Cesaroni, assassinata nel 1990, l’ex presidente della S.S. Lazio Umberto Lenzini e l’ex allenatore dell’AS Roma Nils Liedholm.
LA DELIBERA DEL CAMPIDOGLIO. La Giunta capitolina ha dato il 28 ottobre 2022 il via libera a una delibera che denomina delle zone verdi della città, così come deciso dalla Commissione Consultiva di Toponomastica, presieduta dall’assessore alla Cultura, Miguel Gotor.
Questo quanto è stato approvato:
· È stata decisa l’intitolazione a Simonetta Cesaroni – il cui omicidio segnò profondamente la città – dei giardini di piazza Monte Grappa, nel quartiere Della Vittoria;
· Il parco pubblico di via Gregorio XI, nel quartiere Aurelio, avrà il nome di Umberto Lenzini, presidente della Lazio dello scudetto del 1974;
· All’allenatore della Roma dello scudetto del 1983, Nils Liedholm, verranno invece intitolati i giardini di via Gustavo d’Arpe, a Trigoria.
“Le nuove intitolazioni di aree pubbliche della Capitale che la Giunta ha approvato oggi – ha dichiarato l’assessore Gotor – sono quelle di tre figure che, in modo molto diverso, hanno avuto un forte impatto nella storia recente della nostra città. A partire da quella di Simonetta Cesaroni, la cui morte violenta a tutt’oggi ufficialmente senza colpevoli ha durevolmente segnato la memoria dei cittadini romani.”
“La decisione di intitolare a Nils Liedholm e a Umberto Lenzini due aree verdi – ha aggiunto l’assessore Gotor– vuole invece essere il riconoscimento dell’importanza per la storia sportiva capitolina di due figure che portarono a grandi successi le due squadre di calcio della Capitale: il primo come allenatore della Roma del 1983 e il secondo come presidente della Lazio del 1974”.
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