Roma – L’abbassamento delle colonnine del mercurio non lasciano tregua neanche alle città metropolitane. In all’emergenza freddo che sta investendo anche Roma il Campidoglio ha deciso di potenziare il Piano Freddo ampliando l’assistenza ai senza fissa dimora e garantendo anche l’apertura durante la notte di diverse stazioni della metropolitana di Roma. Dal 5 gennaio sono aperte le stazioni metro di Flaminio, Piramide FS, Jonio e Vittorio Emanuele (dalle 24 alle 5 da domenica a giovedì e dall’ 1.30 alle 5 il venerdì e il sabato).
E’ stato richiesto inoltre alla Regione Lazio la preventiva autorizzazione per l’apertura anche della stazione Ostia – Stella Polare (dalle 24 alle 5 da domenica a venerdì e il sabato dall’1 alle 5).
Le associazioni di volontariato presenti sul territorio assicureranno l’ascolto, la distribuzione di coperte e di generi di conforto (bevande calde e piccoli snack), mentre la Sala Operativa Sociale di Roma Capitale sarà presente per garantire passaggi notturni, eventuali servizi di accompagno, report informativi e – nel caso in cui fosse necessario – anche la distribuzione di ulteriori coperte.
“Sono state messe in campo nuove azioni che ci hanno permesso di ampliare il numero di posti per il Piano Freddo”, ha dichiarato Laura Baldassarre, Assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale.
SERVIZI SOLLIEVO. DOCCIA, CAMBIO ABITI, CONSUMAZIONE BEVANDE CALDE E SNACK
Laura Baldassarre spiega i potenziamenti dei servizi messi a disposizione: “Siamo riusciti a potenziare gli interventi diurni portando da 100 a 175 i posti disponibili in H9 (sosta prolungata nell’arco della giornata: mensa, segretariato sociale, servizio doccia) e da 180 a 200 quelli in H4 (servizio ‘sollievo’: doccia, cambio abiti, consumazione bevande calde e snack). A fine dicembre, inoltre, si sono concluse le due gare per l’assegnazione di posti ulteriori: la prima, scaduta il 23 dicembre scorso, sta garantendo 57 posti in H15 (per un totale di 97), mentre l’altra – della quale attendiamo nei prossimi giorni la conclusione della procedura – garantirà 50 posti in H24 presso la struttura del S. Michele (per un totale di 80)”.
“Stiamo lavorando affinché, in una città complessa come la nostra – ha concluso Baldassarre – si arrivi a tutelare i senza dimora nel miglior modo possibile. E per far sì che l’intera città si prenda cura di queste fragilità, Istituzioni e terzo settore dovranno procedere in sinergia verso una seria programmazione in modo tale che ognuno possa dare il proprio contributo”.
Anche i Municipi hanno risposto alla necessità di far fronte all’emergenza freddo: il VII offre accoglienza notturna per un totale di 24 posti; il IX Municipio ne garantirà 45.