Roma – Il Partito Animalista Europeo va all’attacco contro la sindaca Raggi e il suo Assessore Paola Muraro. Il PAE accusa il dietro front dell’Amministrazione capitolina del M5S circa la gestione dei canili comunali, che non verrà – spiega – più assegnata tramite gara pubblica, come riportato al punto 4 Ambiente del programma elettorale Raggi sindaco: “ma verrà internalizzata, i cento ex lavoratori retribuiti della Avcpp (Associazione “Volontari” Canile Porta Portese), che occupano illegalmente il canile comunale, trattano per essere assunti dal Comune di Roma”.
IL PAE ACCUSA IL CAMBIO DI ROTTA DELLA SINDACA RAGGI E TUTTA LA SUA AMMINISTRAZIONE CAPITOLINA
Il Presidente del PAE (Partito Animalista Europeo), Stefano Fuccelli esprime con un comunicato la sua forte perplessità sul cambio di rotta del M5S romano.
“Rimango sorpreso nel vedere il sindaco M5s, che ha impostato l’intera propaganda della campagna elettorale contro il corrotto sistema di Mafia Capitale e per cui ha stravinto le elezioni, fare trattative con soggetti che hanno gestito da 15 anni in modo del tutto illegale il servizio di canile comunale, così come denunciato dalle risultanze istruttorie dell’ANAC, l’Autorità nazionale anticorruzione, ignorando, fatto grave, le indagini tutt’ora in essere del P.M. Pioletti della Procura di Roma”
STEFANO FUCCELLI, PRESIDENTE DEL PAE, METTE SOTTO ACCUSA ANCHE L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE PAOLA MURARO
Stoccata del PAE anche per la contestatissima Paola Muraro che già è al centro di forti polemiche sul caso rifiuti AMA: “L’Assessore all’Ambiente Paola Muraro, nel corso del suo intervento alla commissione consiliare Ambiente, annuncia che intende mettere a norma i canili dopo 15 anni pertanto devono essere internalizzati, copiando, di fatto, il programma del PAE, unico soggetto ad avere presentato tale proposta. Ricordo, –caustico Stefano Fuccelli sottlinea – tuttavia, all’Assessore che il termine ‘Internalizzare’ significa trasferire all’interno di una azienda servizi e funzioni affidati in precedenza a fornitori esterni, quindi allocare la forza lavoro già alle dipendenze comunali e non assumerne nuova. La Muraro nonostante conosca l’intera questione definita dalla stessa Raggi la mafia dei canili, 48 milioni di euro su 60 di fondi pubblici intascati illegalmente come stipendii d’oro mentre ai cani solo le briciole per cui la Procura indaga per l’ipotesi di reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata al conseguimento di erogazioni pubbliche, sta portando avanti trattative con gli ex Avcpp, come se cambiare il nome all’associazione dopo 15 anni di illegalità potesse ripulire la facciata. Di fatto, con l’assunzione di tali soggetti, l’Amministrazione M5s darebbe continuità ad una situazione contra legem incancrenita da 15 anni, venendo meno alla disciplina del movimento.”
Fuccelli conclude, “il M5S mantiene lo stato contra legem dei predecessori”.