di Cinzia Marchegiani
Rocca di Papa (Roma) – La notizia è arrivata nel cuore della notte e ha scioccato tutti. Emanuele Crestini, il Sincado di Rocca di Papa non riesce a vincere la sua battaglia più importante. Ricoverato all’ospedale Sant’Eugenio di Roma dopo l’esplosione avvenuta al Municipio lo scorso 10 giugno aveva dato segnali di ripresa, ma l’agenzia ANSA la notte del 20 giugno dà l’annuncio della sua morte.
Emanuele Crestini aveva riportato ustioni sul 35% del corpo e in particolare al volto e alle mani. Diventato un eroe per molti perché era stato l’ultimo a lasciare l’edificio dopo l’esplosione, la sua preoccupazione è stata quella di far evacuare e mettere in salvo tutti i dipendenti, consiglieri e cittadini presenti. Umanità e coraggio.
Lo scorso 16 giugno la stessa amministrazione dava notizia della morte del suo dipendente Vincenzo Eleuteri per l’aggravamento delle condizioni di salute compromesse dai fumi respirati durante l’incendio e dalle ustioni riportate nel tragico incidente che ha colpito il cuore della città, il Municipio mentre si assicurava che tutti i dipendenti comunali fossero in salvo.
Tante dimostrazione di affetto e rispetto per il Sindaco Crestini delle amministrazioni dei comuni limitrofi, ad un uomo soprattutto che proprio nel momento dell’incidente ha mostrato coraggio e umanità nel cercare di far evacuare le persone presenti nell’edificio. Emanuele Crestini muore dopo 10 giorni di lotta.
L’intero paese subisce una profonda ferita. Tutta Rocca di Papa è coinvolta in questo tragico evento. Dopo il colpo inferto al Municipio, cuore del paese ora la scomparsa del Sindaco Crestini rimane una notizia impossibile da accettare. Coesione, solidarietà e tanta amarezza per questa tragica notizia.
L’esplosione avvenuta lunedì 10 giugno che ha colpito il palazzo comunale ha prodotto danni anche ad altri edifici adiacenti, tra i quali la scuola materna e primaria di Corso della Costituente. Immediatamente, i Vigili del Fuoco hanno dichiarato la struttura scolastica inagibile e il magistrato l’ha sottoposta a sequestro giudiziario, misure necessarie per garantire la sicurezza pubblica e il corretto svolgimento delle indagini in corso sui drammatici eventi in questione.
L’ultimo saluto di un suo amico su Facebook
Si attendeva un finale diverso, ora un vuoto e tanta amarezza. Condoglianze e un pensiero carico di affetto alla famiglia del Sindaco Crestini, a tutti i concittadini che in questo momento di grande fragilità e dolore ha bisogno di tanta solidarietà.
Cieli blu Emanuele Crestini.
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