Il Caso – Parte con polemiche la XXXI edizione delle Olimpiadi estive che ormai è alle porte, il 5 agosto 2016 infatti i riflettori saranno puntati sul nuovo stadio Maracana in Brasile che ospiterà la cerimonia di apertura dell’evento mondiale.
Polemiche non di poco conto sollevate in seguito alla presentazione ufficiale della nuova collezione d figurine “Italia Team – Rio 2016” dalla Coni e della stessa Panini, in occasione della tradizionale cerimonia a Roma per la consegna del Tricolore presso il Palazzo del Quirinale. L’azienda modenese ha consegnato le prime copie della raccolta al presidente del CONI, Giovanni Malagò, alla portabandiera Federica Pellegrini e alle decine di atleti che si stanno preparando a partire per Rio de Janeiro.
Figurine Panini Rio 2016. La raccolta “Italia Team – Rio 2016” è disponibile in tutte le edicole già dallo scorso 22 giugno. E’ articolata in 315 figurine maxi formato (di cui 40 speciali metal), oltre a 45 card che riproducono i simboli ufficiali delle discipline e ne riportano il calendario delle gare. Le figurine sono da collezionare in un album di 64 pagine, anch’esso di grande formato, con un’elegante copertina realizzata con trattamenti speciali. L’album si apre con una sezione istituzionale, in cui sono presenti le figurine del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e della portabandiera Federica Pellegrini, oltre al logo dell’Italia Olympic Team.
Tutti gli atleti potranno essere collezionati e ricordati dagli ammiratori e fans? Sembrerebbe di no! In realtà alla collezione di ben 315 figurine manca un pezzo di mondo importante che rappresenta gli atleti Paralimpici.
IL CASO SOLLEVATO DALLA MEDAGLIA D’ORO AL VALORE E CAPITANO DELLA SQUADRA PARALIMPICA ALLA DIFESA
A fotografare questo caso interviene il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, capitano della prima squadra Paralimpica della Difesa, nonché Medaglia d’oro al valore militare ‘Chiarissimo esempio di altruismo, coraggio, altissimo senso del dovere e saldezza d’ animo‘: “Bella l’iniziativa della Panini che ha lanciato l’album delle figurine dell’Italia a Rio 2016, peccato, però, che non vi è alcun accenno al mondo paralimpico, che, alla pari, porta il nome dell’Italia in giro per il mondo ottenendo successi di tutto rispetto”.
Sul sito della stessa Panini si legge: “Siamo entusiasti di aver collaborato con il CONI alla realizzazione di questa collezione, la prima nella cinquantenaria storia della nostra azienda dedicata al team italiano che parteciperà ai Giochi Olimpici”, ha detto Aldo Sallustro, amministratore delegato del Gruppo Panini. “Abbiamo voluto così esprimere il nostro sostegno agli atleti dell’Italia Olympic Team e fornire a tutti i tifosi italiani una guida per seguire da vicino le performance dei atleti azzurri in Brasile. Da molti anni, Panini è impegnata nella realizzazione di raccolte su grandi eventi sportivi internazionali, ad esempio in collaborazione con FIFA, UEFA e NBA e questa raccolta sulle Olimpiadi rappresenta un ulteriore tassello in questa gamma di prodotti offerti ai collezionisti di tutte le età”.
MA CHI SONO GLI ATLETI E I CAMPIONI DELLA SQUADRA PARALIMPICA CHE NON COMPAIONO NELLE FIGURINE PANINI?
Sono atleti unici e di grande esempio che grazie al protocollo d’intesa siglato tra il Cip (Comitato Italiano Paralimpico) ed il Ministero della Difesa, è stato dato loro l’opportunità di poter continuare a servire il Paese sotto un’altra ottica. Del team fanno parte esempi fulgidi di determinazione e volontà, persone nate con una disabilità oppure che hanno dovuto cambiare impostazione di vita dopo una malattia o un incidente, o – come nel caso dei militari – colpiti in missione.
IL TENENTE COLONNELLO PAGLIA LANCIA UN INVITO
“L’ impegno e il sacrificio è pari a quello degli atleti normodotati ed il medagliere conquistato fino ad oggi è frutto di impegno, caparbietà e voglia di dimostrare che, nonostante le avversità, la vita va vissuta sempre ed in pieno. Sarebbe auspicabile una maggiore attenzione e sensibilità nei confronti del mondo paralimpico che certamente ha tanto da raccontare con storie che testimoniano esperienze di vita forti a tal punto che riescono ad abbattere le barriere, soprattutto quelle mentali. Immagino in un futuro prossimo che l’iniziativa della Panini prenda in considerazione anche questi atleti che non sono secondi a nessuno e che ricevono pari cerimonie a partire dalla consegna della Bandiera da parte del Presidente della Repubblica. Sono certo ed auspico che simili scivoloni siano dovuti solo ad una scarsa informazione e che sicuramente sarà dato il giusto risalto”.
Il Presidente del CIP, Luca Pancalli, si legge sul sito aveva rivolto altresì apprezzamento per la straordinaria idea della Panini e al contempo attenzione verso questo mondo agonistico: “E’ un sogno pensare che si sia usciti dal mondo del pallone per entrare in quello dello sport olimpico e dei suoi protagonisti. Auguro a questa sfida della Panini il pieno successo con la speranza che questa iniziativa straordinaria possa coinvolgere, un giorno, anche il mondo paralimpico, affinché anche un tale progetto possa dare il suo determinante contribuito per l’abbattimento delle barriere culturali e per sancire, ancora una volta, che la grande famiglia dello sport italiano è una e una sola”.
Le figurine Panini rappresentano da sempre un pezzo di storia che rimane indelebile negli album di ogni generazione. Emozioni, fotografie, collezione di anni in piccole foto che valgono vite, record, passioni, vittorie e sconfitte.
Una riflessione necessaria questa che sia un elemento di crescita e attenzione per questo mondo fatto di grandi passioni che trasmette rispetto, esempio, sacrificio, lotta e grandi soddisfazioni personali.
di Cinzia Marchegiani