di Christian Montagna
Napoli – Da Londra a Napoli, con un solo obiettivo: aiutare gli altri. Si sa, i napoletani per antonomasia sono generosi ma, questa storia, merita davvero di essere raccontata. I due protagonisti Francesco e Maria, lasciano Napoli diversi anni fa alla ricerca della dea bendata. Scelgono Londra come meta che gli promette un futuro diverso, dopo anni di lavoro e sacrifici a Napoli. I due decidono di sposarsi ma, naturalmente, vogliono farlo a Napoli, la terra alla quale sono fortemente legati.
Un legame così intimo e viscerale che li porta ad escogitare un qualcosa di davvero esemplare per quella terra sempre più martoriata e bisognosa di aiuti: annullare la spesa per le tradizionali bomboniere (che a Napoli sono un imperativo categorico!) e acquistare un defibrillatore per l’associazione UNAC.
Ieri pomeriggio, nella sede dell’associazione “Associazione di volontariato per la tutela dei cittadini e del territorio”, a Varcaturo, la coppia di futuri sposi ha consegnato il defibrillatore. Affidatisi alla Dott.ssa Matilde Esposito dell’Ospedale Santobono di Napoli per sapere a chi donare il prezioso ed utile strumento di primo soccorso, tra l’emozione dei soci UNAC, si è svolta l’intima cerimonia.
Il Presidente dell’Associazione, visibilmente emozionato, ha dichiarato:
Sono davvero commosso, felice e sinceramente grato agli sposi Francesco e Maria per la loro sensibilità. Noi non siamo sostenuti da nessuno e ci auto-tassiamo per ogni spesa. Questo dono è anche un riconoscimento morale al nostro operato. Pur essendo un’associazione giovane , qui, nel litorale giuglianese, ormai operiamo in molti comuni limitrofi e sempre per puro volontariato. Ci occupiamo di sicurezza e tutti i membri dell’UNAC sono instancabili e molto professionali, sottraendo il loro tempo a famiglia e ai propri impegni personali. Ma è un’attività che seguiamo come una missione e finché saremo utili, andremo avanti con ogni sacrificio. A Francesco Stingone e Maria Piccolo vanno gli auguri più sinceri di una lunga vita in prosperità.