Il sud Italia sotto la furia delle precipitazioni. Il Dipartimento della protezione Civile ha lanciato l’avviso di “Condizioni meteorologiche avverse” per domani 3 ottobre 2018.
“Temporali forti su gran parte del sud. Un’area di bassa pressione sul mediterraneo centrale continuerà a determinare instabilità sulle nostre regioni meridionali, in particolare sulle aree ioniche”.
DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE D’INTESA CON LE REGIONI COINVOLTE HA EMESSO AVVISO DI CONDIZIONI METEOROLOGICHE AVVERSE
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, occasionalmente abbondanti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Le precipitazioni saranno più frequenti sulle aree ioniche, accompagnate da forti temporali, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni in atto, è stata valutata per domani, mercoledì 3 ottobre, allerta arancione sulla Basilicata, sulla Puglia centro meridionale, Calabria e gran parte della Sicilia. Allerta gialla su Molise, Campania, Puglia settentrionale, Sicilia occidentale e isola di Pantelleria.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.