Roma – Il 16 luglio 2016, il movimento Patria e Assotutela, si faranno promotori della maratona contro l’ingiustizia sociale, manifestazione contro la chiusura del residence “Madre Teresa” presso via Beniamino Segre, e lo sfratto delle persone disabili ospitate nella stessa struttura.
“La decisione di Marino di chiudere entro il 2018 il Madre Teresa tutti i Centri di Assistenza Alloggiativa Temporenea, sta abbandonando sulla strada centinaia di famiglie in grave disagio”, lo dichiara Alfredo Iorio, leader del movimento Patria.
“I tagli già operati, inoltre, hanno già aggravato la loro situazione: questo residence è privo, ad esempio, di vigilanza notturna ed è pertanto lasciato in balìa di furti continui“. “Quasi come un’ulteriore beffa, le famiglie sono costrette a lasciare le strutture che le ospitano e rischiano di non avere diritto ad un alloggio, perché sorpassate nelle liste di assegnazione delle case popolari da profughi e richiedenti asilo“. “Chiediamo al Comune la creazione di una graduatoria privilegiata riservata alle categorie svantaggiate e alle loro famiglie: la casa è un diritto per tutti, ma tutelare i cittadini con maggiori difficoltà è un dovere dell’Amministrazione comunale”, lo dichiarano in una nota congiunta Alfredo Iorio, Michel Emi Maritato e Simone Carabella, quest’ultimo alle 16.30 partirà dalla Metro Laurentina, spingendo in carrozzina Claudio Palmulli, in una maratona contro le ingiustizie,e dopo 2.5km giungeranno fra i manifestanti.