di Raffaele Menniti
Rio de Janeiro (Brasile) – Quando in Italia erano le 3:30, a Rio le 22:30, Federica Pellegrini, dopo 16 anni dall’ultimo oro olimpico, ha provato a scrivere la storia. Dopo una partenza non brillante all’ultimo split era settima. Con uno sprint è risalita sino alla quarta posizione e in questa casella ha concluso la gara. Medaglia di legno, la più brutta, dunque, per l’Italiana, che a fine gara aveva dipinto sul volto l’amarezza di chi sapeva di poter fare meglio, ma che invece è rimasta delusa da suo risultato.
Dunque le medaglia Italiane restano 9: 3 Ori, 4 Argenti e 2 Bronzi, che collocano il tricolore 4 nel medagliere olimpico.
L’oro è arrivato da un “habitué” del medagliere azzurro, il Fioretto con Daniele Garozzo. La sorpresa è stata vedere l’oro al collo di un judoka. Basile, classe 95’ che stupendo si è aggiudicato la sua prima medaglia olimpica a ventiquattro anni appena compiuti (il 4 agosto). Va ricordato che Daniele Garozzo è il primo fiorettista italiano d’oro vent’anni dopo Puccini ad Atlanta. I suoi commenti di gioia e incredulità diventeranno storia: “È successo qualcosa di incredibile, essere al livello di uno come ‘Puccio’ è assurdo. Sono la persona più felice del mondo. Sono impazzito, quando ho visto che si è accesa la lampadina. Non volevo crederci“.
Il terzo oro è arrivato dalla carabina da 10 mt con Niccolò Campriani. Una spedizione, questa Italiana, finora ricca di gioie, ma anche di delusioni.
Anche Luca Dotto nella semifinale dei 100mt stile libero, al passaggio era secondo, ma non è riuscito a reggere la seconda vasca e a 25mt dal traguardo della finale si è visto superare dagli avversari concludendo la gara in settima posizione.
Con un sincro bellissimo Tania Cagnotto e Francesca Dallapè hanno conquistato per la prima volta una medaglia olimpica. L’argento vinto nel trampolino sincronizzato è per le azzurre un traguardo inseguito da tempo. Alla quinta edizione olimpica Tania Cagnotto sale sul secondo gradino del podio dopo tanti piazzamenti dal trampolino
La decima medaglia arriva da Marco Innocenti che ha vinto la medaglia d’argento nel Double Trap a Rio 2016. L’azzurro del Tiro a Volo (foto Ferraro/GMT) è stato superato allo shoot off finale (26-24) da Fehaid Alddehani, che gareggia sotto la bandiera a cinque cerchi (nato in Kuwait). Bronzo al britannico Scott, che ha sconfitto il connazionale Kneale. Innocenti aveva chiuso le eliminatorie al quinto posto (136). Si tratta della decima medaglia dell’Italia a Rio, la seconda per il Tiro a Volo dopo l’argento di Pellielo nel Trap.
Di Francisca conquista l’Argento, terza medaglia olimpica nel fioretto e porta il medagliere olimpico a quota 11. Nella finale dopo un inziale vantaggio dell’azzurra è stata la russa a prendere via via il sopravvento infilando sei stoccate di seguito portando il punteggio sul 7-3 in suo favore. Elisa ha tentato la rimonta utilizzando tutti suoi colpi migliori annullando tre stoccate. La Deriglazova però non si è arresa e alla fine ha prevalso 12-11.
Nonostante tutto, possiamo ancora avere delle gioie dai nostri ragazzi. Il cammino è lungo, arduo, ma non impossibile. Ancora una volta Rio facci sognare!