di Cinzia Marchegiani
ROMA – Oggi forse il neo Premier Cottarelli si presenterà al Quirinale già con la lista dei ministri.
Dichiarazione del dott. Carlo Cottarelli dopo il conferimento dell’incarico
Carlo Cottarelli dopo avere accettato l’incarico con riserva di formare il governo, esprime la sua linea precisando che i ministri del suo governo non dovranno candidarsi:
“Ho accettato di formare un governo, come richiesto dal presidente Mattarella. Mi presenterò in Parlamento per ottenere la fiducia: se la otterrò accompagnerò il mio esecutivo fino alle prossime elezioni, all’inizio del 2019. Ne caso non ottenessi la fiducia, si potrebbe andare al voto dopo agosto di quest’anno. Naturalmente ce la metterò tutta”.
“Negli ultimi giorni sono aumentate le tensioni sui mercati finanziari, lo spread è aumentato, tuttavia l’economia italiana è in crescita e i conti pubblici rimangono sotto controllo. Un governo da me guidato assicurerebbe una gestione prudente dei nostri conti pubblici“.
“Mi presenterò con programma che in caso di fiducia includa l’approvazione della legge bilancio e poi preveda lo scioglimento del Parlamento e elezioni nel 2019”, ha aggiunto.
Maurizio Martina, segretario reggente del PD immediatamente dichiara: “Pd unito, voteremo sì a Cottarelli”
“Questa è una situazione delicata. Faccio fatica ad immaginare una legislatura che vada avanti. Ora bisogna dare una mano al presidente Mattarella. Noi del Pd dobbiamo essere pronti ad ogni scenario e lavorare uniti e aperti. Abbiamo tutte le condizioni per fare bene”. Lo ha detto Maurizio Martina, segretario reggente del Pd, che a una domanda sulla fiducia a Carlo Cottarelli ha risposto: “Voteremo sì”.
Carlo Cottarelli ha dato un messaggio molto diverso da quello dell’Avvocato Giuseppe Conte. Allora siamo certi che il problema fosse il professor Paolo Savona?
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