di Cinzia Marchegiani
L’Italia si schiera contro la Russia. Ormai la notizia è pubblica, e accanto alla Nato. Al termine di una visita di due giorni a Roma, il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha sottolineato il ruolo essenziale l’Italia a rafforzare la difesa collettiva della NATO e proiettando la stabilità oltre i confini alleate.
L’incontro con il ministro degli Esteri italiano Paolo Gentiloni, il signor Stoltenberg ha ringraziato l’Italia per aver ospitato le attività importanti della NATO, come il Collegio di difesa della NATO, aerei di sorveglianza AWACS e, in breve, aerei d’avanguardia Alliance Ground Surveillance in Sicilia. Rivolgendosi cooperazione della NATO con l’Unione Europea, il Segretario generale ha sottolineato come l’Alleanza potrebbe sostenere l’Operazione Sophia: con la logistica e con scorta per navi dirottati per le attività sospette.
Per quanto riguarda la Russia, il Segretario Generale ha espresso preoccupazione per il costante bombardamento della Russia su Aleppo e il suo modello di attività militari su larga scala in prossimità dei confini della NATO: “Gli alleati sono profondamente preoccupati per questo comportamento. Noi continueremo a perseguire la nostra politica di difesa forte combinata con il dialogo politico “.
Ma la notizia di un contingente di 150 militari italiani che saranno mandati al confine della Russia ha sollevato immediate polemiche.
Il ministro della Difesa Roberta Pinotti risponde: “La decisione di schierare militari dell’Alleanza Atlantica nei Paesi baltici risale al vertice NATO svoltosi lo scorso 7-8 luglio a Varsavia e rientra in un quadro di misure di rassicurazioni verso quei Paesi. All’epoca la NATO, su richiesta dei Paesi baltici e della Polonia, decise lo schieramento di alcune migliaia di soldati dell’Alleanza nei loro territori. L’Italia, responsabilmente, ha dato la disponibilità a contribuire con una compagnia di circa 150 uomini. Il 9 luglio il Presidente del Consiglio, in una conferenza stampa tenuta a Varsavia, ne ha dato notizia mentre il Governo ha dato conto dell’intero vertice NATO durante una quadrangolare (esteri/difesa) in Parlamento il 26 luglio. Si tratta di una misura temporanea“.
Prima di oggi, il Segretario Generale ha partecipato a una conferenza sulla cooperazione della NATO con i partner del Mediterraneo e del Medio Oriente presso il Collegio di difesa della NATO a Roma. Egli ha sottolineato l’importanza dei programmi di Istanbul Cooperation Initiative (ICI) Dialogo Mediterraneo della NATO. Ha inoltre sottolineato che l’istituzione del Centro regionale NATO-ICI in Kuwait il prossimo dicembre prenderà collaborazione dell’Alleanza con i paesi del Golfo a un nuovo livello. Esso fornirà una piattaforma per rafforzare la cooperazione in settori chiave, tra cui la pianificazione di emergenza civile, gestione delle crisi e la diplomazia pubblica.