Zagarolo (RM) – Anche a Zagarolo cittadini, associazioni locali e alcuni circoli politici, hanno costituito un comitato locale per il “No al Referendum Costituzionale”, collegato al “Coordinamento Democrazia Costituzionale”, nominando due referenti nella persona di Massimo Lo Surdo e Edmon Karagozyan.
IL COORDINAMENTO DEMOCRAZIA COSTITUZIONALE: “NON SONO MODIFICHE, È UN’ALTRA COSTITUZIONE”
Con un commento articolato a nome di di Luigi Ferrajoli su Left, il ‘Coordinamento Democrazia Costituzionale’ spiega: “La legge di revisione costituzionale Renzi-Boschi investe l’intera seconda parte della Costituzione: ben 47 articoli su un totale di 139. Non è quindi, propriamente, una “revisione”, ma un’altra costituzione, diversa da quella del 1948. Di qui il suo primo, radicale aspetto di illegittimità: l’indebita trasformazione del potere di revisione costituzionale previsto dall’articolo 138, che è un potere costituito, in un potere costituente non previsto dalla nostra Costituzione e perciò anticostituzionale ed eversivo.
La differenza tra i due tipi di potere è radicale: il potere costituente è un potere sovrano, che l’articolo 1 attribuisce al ‘popolo’ e solo al popolo, sicché nessun potere costituito può appropriarsene; il potere di revisione è invece un potere costituito, il cui esercizio può consistere soltanto in singoli e specifici emendamenti onde sia consentito ai cittadini, come ha più volte stabilito la Corte Costituzionale, di esprimere consenso o dissenso nel referendum confermativo alle singole revisioni. È una questione elementare di grammatica giuridica: l’esercizio di un potere costituito non può trasformare lo stesso potere del quale è esercizio in un potere costituente senza degradare ad eccesso o peggio ad abuso di potere.
Ma ancor più gravi sono la forma e la sostanza della nuova costituzione. Per il metodo con cui è stata approvata e per i suoi contenuti, questa legge di revisione è un oltraggio non tanto e non solo alla Costituzione del 1948, ma al costituzionalismo in quanto tale, cioè all’idea stessa di Costituzione”.
Ma ancor più gravi sono la forma e la sostanza della nuova costituzione. Per il metodo con cui è stata approvata e per i suoi contenuti, questa legge di revisione è un oltraggio non tanto e non solo alla Costituzione del 1948, ma al costituzionalismo in quanto tale, cioè all’idea stessa di Costituzione”.
FINALITÀ DEL COMITATO ZAGAROLO “NO AL REFERENDUM COSTITUZIONALE”
Il Comitato di Zagarolo per il NO al Referendum Costituzionale ha come scopo di promuovere la vittoria del NO nel Referendum Costituzionale e di organizzare iniziative politico-culturali a sostegno delle sue ragioni. Per far questo chiede la partecipazione attiva di tutti i cittadini del territorio e collabora con altri Comitati o Coordinamenti istituiti sul territorio limitrofo che abbiano lo stesso scopo.
Massimo Lo Surdo dichiara: ” IOVOTONO perché la costituzione è stata, lo è ora e dovrà continuare ad essere di tutti, a rappresentare tutti.” Precisando che “Lo spirito guida con il quale eventualmente può essere cambiata non deve mai essere quello di una parte o per la convenienza politica del momento” .
”Ogni cittadino chiamato al seggio ha diritto di esprimere il suo consenso o il suo dissenso e noi per parte nostra faremo il possibile perché il suo sia un ‘DISSENSO INFORMATO’ e perché sia al contempo «STRUMENTO DI INFORMAZIONE» per altri cittadini. Un mezzo di informazione tra tanti è anche la nostra pagina in rete (https://www.facebook.com/Zagarolo.Vota.NO)” aggiunge Edmon Karagozyan che invita alla massima partecipazione.