di Mario Amitrano
Napoli – “Ogni giorno la stessa storia. E’ una vergogna quotidiana”: così un residente descrive la discarica di cartoni e altro che da anni si forma in via Alessandro Poerio, a due passi dalla Stazione Centrale di Piazza Garibaldi. Incessante il via-vai: da mattina a sera i commercianti della zona, impunemente, riducono la strada, a pochi metri da Castel Capuano, in un immondezzaio a cielo aperto. A nulla sono valsi i tentativi del Comune di Napoli, che a più riprese ha tentato di sensibilizzare gli autori dello sconcio, anche con l’ausilio di cartelli in più lingue. Ad essere sotto accusa i negozianti cinesi: hanno praticamente monopolizzato la zona, dal momento che gli italiani superstiti sono un’esigua minoranza.
Nella discarica abusiva, oltre ai cartoni e agli imballaggi, viene in pratica buttato di tutto, dai materassi agli scarti alimentari e plastici, dal vetro ai vestiti usati e via dicendo. “C’è sempre una puzza terribile” dice un altro signore che abita da quelle parti e che è stufo di assistere a quello scempio. Forte il rischio di infezioni, più volte segnalato dai residenti, che pure si sono rivolti a varie associazioni, la cui azione di sensibilizzazione non è servita, finora, a nulla: la situazione, infatti, va avanti così da anni.