di Raffaele Menniti
Lisbona – Di crocevia in una stagione di calcio ce ne sono tanti. Questo, però, potrebbe essere fondamentale. Perché arriva in un momento in cui il Napoli, nonostante abbia poca fiducia nei propri mezzi collezioni ottime prestazioni, si veda ad esempio il match con l’Inter di venerdì scorso. Perché arriva in un momento in cui il morale è al top e la voglia di rivalsa è tanta. Ma bisogna essere cauti. Il Napoli ha due chances per strappare il pass per gli ottavi.
Vittoria o pareggio. Ma è tutto nelle sue mani. “Questa è una gara che mentalmente è condizionabile, possiamo rovinarci da soli. Come? Ad esempio pensando al pareggio: non siamo abituati a farlo”. Queste parole di Sarri, nella conferenza stampa del pre-gara, lasciano intendere un Napoli tutt’altro che arrendevole e guardingo, ma anzi battagliero e feroce, come quello visto nei primi minuti del match con i neroazzurri, pronto ad azzannare le aquile portoghesi.
Gli ostacoli. Dall’altro lato però ci sono i campioni in carica portoghesi. C’è una squadra tenace, forte, caparbia e ostica che fa della velocità e della freschezza di gioco, con i suoi giovani di talento i propri punti di forza. C’è una squadra che lotta per un solo risultato: Vincere. Nell’atmosfera infuocata del “Estadio Da Luz”, non sarà facile per gli azzurri dirigere il match e forse dovranno giocare in ripartenza. “Noi facciamo la partita, ma anche loro, ed una delle due ci riuscirà e l’altra dovrà abituarsi a tratti a fare altro”. Questo quello che pensa Sarri del match, guardando sempre con timore e rispetto però gli avversari “Affrontiamo una squadra difficile, di grande pericolosità offensiva, loro potrebbero farci fare una gara non abituale per noi”. Ma non per questo il tecnico azzurro non crede nella qualificazione, anzi, sa di meritarla “Giocare contro una squadra forte sarà una bella esperienza, difficile, ed al di là dello stadio ed il calore vogliamo questa qualificazione e faremo di tutto per ottenerla perché sentiamo di meritarla”.
Gli ultimi dubbi. Ormai mancano poche ore al match e ancora sono da sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. Difesa e centrocampo dovrebbero essere quelli visti con l’Inter, con la conferma di Albiol in difesa e Zielinski nei tre di centrocampo. Il dubbio amletico che invece pervade Sarri è: “Mertens o Gabbiadini?”. Il tecnico a proposito della questione dice la sua in conferenza “Chi gioca tra Gabbiadini o Mertens? Non lo so neanche io in questo momento, vediamo come stanno. Mi sembra una partita in cui vedo la necessità di avere un giocatore in grado di cambiare l’inerzia dalla panchina. Uno forte andrà sicuramente in panchina perché sarà determinante una accelerata”.
(Foto dal web)