Napoli – 42a edizione della Fiera del Baratto e dell’Usato. Duemila espositori, venticinquemila visitatori. Numeri enormi, cifre da capogiro, ma poche, pochissime le novità per uno degli appuntamenti più attesi dai collezionisti, che si sono dati appuntamento nei padiglioni della Mostra d’Oltremare sabato 8 e domenica 9 aprile per il solito bagno di folla.
La Fiera è stata, come sempre, un trionfo di dischi, fumetti, borse, giocattoli, conchiglie e collane, e poi bracciali, ferri da stiro, quadri, specchi, lampade, sedie a dondolo, macchine fotografiche, senza dimenticare scarpe, vestiti, grammofoni, locandine cinematografiche e vecchie padelle. Una passione, quella per l’usato, che non tutti capiscono ed apprezzano, almeno a sentire qualcuno degli espositori, tra vecchissimi numeri di Topolino e Diabolik e prime pagine di giornali d’epoca.
Molto apprezzato lo stand di Alberto Bruno, 76enne di San Giovanni a Teduccio con una grande passione per le locandine cinematografiche di ogni epoca. Le vende da sempre ad un pubblico di amatori: il prezzo parte dai 5 euro per arrivare a qualche chicca da 1.000. Molto ricercate le locandine delle tantissime pellicole girate da Totò. Il signor Bruno è preoccupato perché non sa a chi lasciare in eredità il suo sterminato archivio, e da qualche tempo ha intrapreso contatti con il comune di Napoli per la creazione di un museo con il suo materiale.
Tantissimi, in fiera, anche i tifosi del Napoli, specialmente quelli un po’ più avanti con gli anni, che sono andati a caccia di ricordi della squadra partenopea. A tal proposito, e può sembrare un paradosso, enorme successo ha riscontrato lo stand di Nicola Schinco, solo per questa edizione senza il suo storico compagno Salvo Maniscalco, presente comunque “con il pensiero” accanto al suo socio: entrambi juventini d.o.c. ma con una forte simpatia per la squadra napoletana, della quale conservano, vendono e scambiano “memorabilia” di ogni genere ed epoca. Nicola, un vero “re” del collezionismo, è in possesso di veri e propri “reperti” storici, come le prime pagine celebrative dei trionfi napoletani dell’epoca di Maradona e addirittura il primo numero di “Sport Sud”, gloriosa testata sportiva napoletana degli anni ’70. Tantissimi gli appassionati, tantissime le richieste per i due collezionisti, che sono in possesso anche di alcune copie antiche del “Roma Sport” e del “Corriere di Napoli”, e di numerosi biglietti e prime pagine di partite storiche, poster, riviste, carnet di abbonamenti, autografi, contratti e tutto ciò che riguarda il periodo di Maradona, ma anche quello di Sivori, Altafini e Sallustro. Salvo questa volta non è stato presente fisicamente in Fiera, ma si ripromette di farlo nella prossima edizione: catanese, vive a Caserta e ha una simpatia per il Napoli, anche se “sottovoce”, per non fare uno sgarbo ai suoi amici juventini. Funzionario di banca per mestiere e collezionista per passione, oltre alle innumerevoli rarità juventine, Maniscalco è in possesso di vere e proprie “chicche” riguardanti il Napoli ed altre squadre: nelle scorse edizioni della Fiera ha messo in esposizione biglietti di partite storiche, riviste d’epoca, figurine d’annata, giornali celebrativi, poster e chi più ne ha più ne metta, come l’album completo delle figurine di Maradona, oppure “L’agenda 1975-76 dello sportivo napoletano”, con Luis Vinicio in copertina, oltre allo “Sport Sud” celebrativo della partita del Napoli contro il Santos di Pelè negli anni ’60, in vendita a 50 euro.
Invariato il costo di 5 euro per il biglietto d’ingresso (gratis l’accesso per ragazzi fino a 12 anni e persone oltre i 70), la Fiera del Baratto e dell’Usato ha chiuso i battenti dando appuntamento per la 43^ edizione, a fine anno.