Fuoco e fiamme. Pompieri per un giorno al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli al Largo Tarantini in occasione di “Pompieropoli”.
Una domenica in famiglia per figli e nipoti dei pompieri in servizio e in pensione, tra percorsi guidati, idranti, autobotti e mezzi d’emergenza. La sezione napoletana dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco ha spiegato alle decine e decine di ragazzini intervenuti l’utilità del lavoro svolto da uomini che nell’immaginario collettivo sono “solo” quelli che spengono gli incendi, ma che in realtà vengono chiamati per le emergenze più svariate, come per esempio il classico salvataggio del gatto intrappolato tra i rami di un albero o l’altrettanto classica telefonata di chi è rimasto chiuso fuori casa perché ha dimenticato le chiavi all’interno del proprio appartamento.
Molto apprezzata la spiegazione delle caratteristiche dei numerosi e potenti mezzi a disposizione, spesso chiamati a intervenire a seguito di calamità naturali o di incidenti stradali. Successo anche per la dimostrazione dell’Unità Cinofila, con i cani addestrati a trovare, in questo caso tra gli applausi del pubblico, persone magari sepolte sotto le macerie di un terremoto o di un’alluvione.
Dopo aver compiuto un percorso ludico tra arrampicate e scivolate, i bambini, pompieri per un giorno, sono stati impegnati nello spegnimento di un incendio, muniti del classico casco di protezione e di idranti, e alla fine hanno ricevuto tutti quanti un attestato di partecipazione alla manifestazione e una fresca granita, il tutto offerto dai Vigili dell’Associazione. I più fortunati, coloro che in pratica hanno aspettato fino alla fine, sono stati “premiati” con un giro su una camionetta, a sirene spiegate e di corsa a rispondere a una improvvisa chiamata di emergenza.
di Mario Amitrano