Milano – Ieri pomeriggio a Milano un Flashmob di Essere Animali davanti ad Esselunga Certosa, per chiedere uno stop alla vendita di foie gras.
Gli attivisti, muniti di alcuni ‘imbuti’, hanno simboleggiato il trattamento a cui sono sottoposte le anatre e le oche allevate per la produzione di foie gras, il ‘fegato grasso’ ottenuto sottoponendo gli animali ad alimentazione forzata tramite un tubo metallico inserito direttamente nello stomaco.
Essere Animali chiede a Esselunga di cessare le vendite di foie gras, aderendo così alla campagna #ViaDagliScaffali, lanciata dopo aver diffuso un video shock realizzato negli allevamenti francesi, paese da cui proviene oltre il 70% del foie gras venduto in tutto il mondo.
 Essere Animali spiega: “Produrre foie gras in Italia è vietato perché considerato una pratica violenta, ma ancora molte catene di supermercati lo distribuiscono. Esselunga può dare un segnale importante unendosi pubblicamente alle altre catene che hanno già fatto questa scelta di sensibilità  verso gli animali e i propri clienti, sempre più attenti a queste tematiche”.
Alla campagna #ViaDagliScaffali hanno già aderito Pam/Panorama, Eataly e il Consorzio Nazionale Conad.
L’associazione ha ottenuto da parte di Esselunga una promessa a voce, ma il rifiuto di mettere per scritto e di fronte a clienti e consumatori un proprio impegno a non vendere più foie gras. In questa settimana la mobilitazione è passata prima dal web, con una petizione che ha già raccolto migliaia di firme e centinaia di messaggi sui social dell’azienda, e poi al negozio di Milano.
“Auspichiamo da parte di Esselunga un impegno pubblico e messo nero su bianco, che metta chiaramente fine alla vendita di questo prodotto, fonte di estrema tortura per gli animali. Siamo sicuri che sarebbe un passo positivo non solo per gli animali, ma anche per l’immagine dell’azienda stessa, in un momento in cui l’interesse verso questi temi è sempre più diffuso“, conclude l’associazione.
FOCUS… IL FOIE GRAS
Sono 44 milioni solo in Francia le anatre e le oche allevate per la produzione di foie gras, molte delle quali ancora rinchiuse nelle famigerate ‘gabbie individuali’, illegali nell’UE ma ancora ampiamente usate, che costringono l’animale alla più completa immobilità .
Gli infiltrati di Essere Animali hanno filmato la terribile pratica dell’alimentazione forzata, chiamata anche ‘gavage’, che ha lo scopo di ingrassare gli animali fino a farli ammalare di steatosi epatica.
Le immagini testimoniano la presenza di numerosi animali feriti e morti nelle gabbie degli allevamenti, nonchè la negligenza di alcuni operatori che li uccidono senza un efficace stordimento.
Dopo la diffusione dell’indagine l’associazione ha lanciato la campagna#ViadagliScaffali per chiedere ai supermercati italiani di non vendere più foie gras. Infatti, nonostante in Italia l’alimentazione forzata sia vietata, l’importazione e la vendita di foie gras sono consentite.
Foto Essere Animali