di Ci. Ma
Miami (Florida) – Nuovi particolari sulla sparatoria avvenuta intorno alle ore 12:00 locali a Miami all’aeroporto di Ft Lauderdale, in Florida meridionale, il killer ha aperto il fuoco con una pistola sui passeggeri in una zona ritiro bagagli al Terminal 2. Il bilancio assurdo, 5 morti e 8 feriti in una giornata di pura follia.
Il killer che ha fatto fuoco sui passeggeri che si è fatto arrestare senza fare opposizione. A sparare, i media americani citano Esteban Santiago, 26 anni, un militare di origine ispanica. Il movente non è ancora chiaro: secondo quanto riferito da un testimone, Santiago con indosso una maglietta di Star Wars e una carta d’identità militare in tasca, ha aperto il fuoco mirando alla testa delle vittime, senza dire una parola. Dopo una breve pausa per ricaricare l’arma, ha ricominciato a sparare.
Negli aeroporti americani esiste un controllo serrato anche diretto alle persone, così non solo i bagagli ma anche le persone vengono fatti passare in un body scanner, scanner millimetrali che riescono a visualizzare qualsiasi oggetto attraversando i vestiti.
Il Killer aveva una pistola, ma era nella sua valigia. L’uomo sembra aver viaggiato su un volo da Anchorage, in Alaska, facendo tappa a Minneapolis prima di arrivare a Fort Lauderdale. La sua pistola, regolarmente denunciata, era nella borsa imbarcata nella stiva dell’aereo. Secondo la ricostruzione dell’attentato l’uomo avrebbe caricato l’arma da fuoco in bagno, una volta recuperata la borsa al terminal 2 dell’aeroporto.