di Cinzia Marchegiani
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha convocato per le ore 12.30 di oggi, al Palazzo del Quirinale, l’onorevole Paolo Gentiloni.
Sui social scoppia la polemica sul tweet di Paolo Gentiloni, quando nel lontano 2012 invocava cessioni di sovranità per un’Europa più unita.
Il filoso Diego Fusaro in merito scrive:
“E ora è ufficiale: Sergio Mattarella ha scelto Paolo Gentiloni per formare il nuovo governo. Quali sono, in concreto, le posizioni di Gentiloni? Così scriveva in un tweet dal suo profilo il 2 agosto 2012: “dobbiamo cedere sovranità a un’Europa unita e democratica”. Ci permettiamo, allora, di rammentare che il teorema di Gentiloni e degli euristi è incompatibile con la Costituzione italiana (art. 11) che lo scorso 4 dicembre 2016 il popolo italiano ha democraticamente scelto di mantenere e di difendere. Come dopo il referendum in Grecia nel 2015, anche ora in Italia la scelta democratica del popolo sovrano è carta straccia. I signori del mondialismo e dell’eurocrazia hanno già deciso. Tutto il resto è un fastidioso intralcio o, per citare Mario Monti, un inopportuno “eccesso di democrazia”.
Ma quanti politici sono della stessa posizione di Gentiloni?. Anche la Boldrini invocava cessioni di sovranità come tutti gli europeisti convinti.
L’Italia deve rinascere sicuramente…ci si augura che gli stessi cittadini possano almeno scegliere su quale graticola devono perire. Ora più che mai le elezioni diventano necessarie, per ridare dignità al popolo italiano che ha voluto dare un segnale netto e inequivocabile che vuole ancora esercitare il proprio diritto del voto.