Polemiche sulla presenza del Presidente della Repubblica alla storica kermesse di Comunione e Liberazione del 19 agosto 2016 scorso. Sergio Mattarella ha fatto il discorso di apertura al meeting.
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A scendere in campo è il Codacons che protesta contro la presenza di Sergio Mattarella al Meeting di Comunione e Liberazione: “Tutta a spese dello Stato, con bandiere ed emblemi della Repubblica messi di fatto a disposizione di un’associazione privata legata a soggetti politici ben precisi. L’associazione dei consumatori ha anche deciso di chiedere alla Corte dei Conti di accertare quanto costi alla collettività la partecipazione del Presidente della Repubblica al meeting di Comunione e Liberazione“.
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Il Codacons spiega: “Ci chiediamo quali siano le ragioni per cui un Presidente della Repubblica inauguri questa kermesse e non ad esempio quella della Cgil o dei partigiani o del Codacons o di altre associazioni private rappresentative degli interessi dei cittadini – afferma il presidente Carlo Rienzi – Cosa rappresenta Comunione e Liberazione per il bene dei cittadini e i loro interessi? Cosa fa durante un anno di attività Comunione e Liberazione per migliorare la qualità della vita degli italiani e come mai i poteri di palazzo e la classe politica tutta sono tutti così proni e disponibili nei confronti di questa associazione?“.
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Il Codacons ha spiegato che nella mattina del 22 agisto 20126 ha depositato un esposto alla Corte dei Conti per capire chi pagherà le spese legate alla presenza di Mattarella al meeting e se è legittimo che i cittadini si facciano carico dei relativi costi sulla base della scelta di una singola associazione, del tutto privata e non sulla base di criteri obiettivi e predeterminati come prevede la legge 241/90.Â
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L’associazione chiederà inoltre al Presidente della Repubblica di inaugurare anche altre kermesse, come quella sulla legalità che il Codacons organizzerà ad ottobre.Â