di Ch. Mo.
Roma – Capitale colta alla sprovvista, nord e centro Italia allagati, da domani maltempo al sud: è questo il bollettino della prima giornata di pioggia settembrina, dopo un’estate caratterizzata da caldo, scarsità di piogge e incendi. Se da una parte c’è la gioia degli agricoltori , dall’altra, la rabbia di chi ha ripreso a pieno ritmo la vita e si vede bloccato in città causa disagi.
Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha ritenuto “quanto mai necessario prepararsi al meglio per affrontare il maltempo autunnale che potrebbe determinare effetti pesanti sulla popolazione e sul territorio”. In un avviso inviato ai presidenti delle Regioni, ai prefetti, all’Anci e all’Upi ha richiamato l’attenzione sulle azioni di protezione civile da adottare per “prevedere, prevenire e fronteggiare possibili emergenze legate a fenomeni idraulici e idrogeologici”.
Già lo scorso mese erano state inviate specifiche raccomandazioni per la prevenzione del rischio idrogeologico nelle aree interessate da incendi boschivi che, oltre alla perdita di suolo fertile e di vegetazione, possono favorire fenomeni di dissesto dei versanti: “Le procedure di prevenzione e di intervento possono essere davvero efficaci se condivise, comprese e applicate” in modo coordinato da parte di tutti i soggetti del sistema di protezione civile, e quindi anche della popolazione, sottolinea Borrelli, ragione per cui è “di fondamentale importanza che il piano di emergenza venga costantemente aggiornato”.
Danni e disagi. Forti temporali si sono abbattuti nella notte sulla Toscana, causando allagamenti in particolare nelle zone di Arezzo e nel Grossetano. La situazione più critica a Follonica, dove sono già un centinaio le richieste di soccorso per gli scantinati allagati e le auto rimaste bloccate nei sottopassi. Problemi anche a Grosseto, dove via Emilia è completamente invasa dall’acqua. Il maltempo sta interessando in queste ore gran parte del Veneto. Un altro violento temporale, con grandine e forti raffiche di vento, ha investito nel pomeriggio Padova e molte zone limitrofe provocando la caduta di rami di alberi e allagamenti. La grandine inoltre ha costretto tante persone a cercare rapidamente riparo sotto i portici e nei negozi del centro. A Roma, ritardi hanno caratterizzato alcuni voli all’aeroporto di Fiumicino come conseguenza del violento temporale con scariche elettriche che ha interessato lo scalo con pioggia forte e vento da Nord Ovest con raffiche che, in alcuni momenti, hanno raggiunto anche i ventotto nodi (oltre cinquanta km/h). Da fonti aeroportuali risulta che sono caduti settemila fulmini nel raggio di trenta miglia. In città, sono state chiuse per alcune ore diverse stazioni della metropolitana.
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