di Cinzia Marchegiani
MALASANITÀ LAZIALE, LA DENUNCIA – Mentre Zingaretti incassa la vittoria alle primarie del PD, la sua sanità fa acqua ormai da tutte le parti. Dopo tante denunce arrivate a FreedomPress di associazioni, sindacati infermeiri che mostrano una sanità laziale preoccupante e anacronistica in merito alla qualità, servizi e tutela del malato, arriva ora anche la denuncia di Cittadinanzattiva Tribunale dei Diritti del Malato che fotografa uno spaccato inquietante di molti ospedali alle porte di Roma, da Tivoli, Subaco, Colleferro a Palestrina a dimostrazione che ancora ad oggi troppo spesso si violano i diritti del malato conseguenza purtroppo di gravi carenze dei servizi sanitari e di assistenza e che troppo spesso rimangono silenziate.
ATTIVITÀ CITTADINANZATTIVA TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO TIVOLI SUBIACO PALESTRINA COLLEFERRO N.4 1° MARZO 2019
“Dopo aver rilevato le gravi carenze dei servizi sanitari e di assistenza, specialmente per quanto riguarda l’urgenza e l’emergenza, Cittadinanzattiva ha ritenuto necessario denunciare alle forze politiche regionali le difficoltà che incontrano i cittadini quotidianamente. Auspicando che le forze politiche vogliano raccogliere queste preoccupazioni, abbiamo ritenuto necessario fare il punto della situazione in una riunione della nostra assemblea, tenutasi il 22 febbraio, alla presenza del segretario regionale di Cittadinanzattiva Dott. Elio Rosati e del nostro Coordinatore del Comprensorio di tutta la ASL RM5 Dott.Tiberio La Rocca.
In questa riunione abbiamo deciso di intensificare i controlli e tenere alto il livello di attenzione sui problemi quotidiani dei Cittadini Utenti, che sempre di più mostrano rassegnazione, denunciando sempre meno le violazioni dei loro diritti, rinunciando qualche volta a curarsi e rivolgendosi più spesso alle strutture private, con notevole sacrificio sul loro scarso reddito.
Pubblichiamo con questa news il quadro dei nostri responsabili TDM (Tribunale per i Diritti del Malato) che si rendono disponibili, anche con i loro recapiti privati, per la soluzione dei problemi dei pazienti”.
IL MALATO DEVE DENUNCIARE LE GRAVI CARENZE SANITARIE, ECCO I CONTATTI
CITTADINANZATTIVA TDM SI RIVOLGE ANCHE AI CONCITTADINI RICORDANDO LORO CHE L’ASSISTENZA SANITARIA E’ UN DIRITTO E CHE VANNO DENUNCIATE LE VIOLAZIONI
Troppo spesso il malato ricorre all’intramoenia (prestazioni erogate al di fuori del normale orario di lavoro dai medici di un ospedale, i quali utilizzano le strutture ambulatoriali e diagnostiche dell’ospedale stesso a fronte del pagamento da parte del paziente di una tariffa pur non avendo grandi disponibilità economiche) poichè per determinate malattie croniche e spesso per malattie e patologie gravi non si possono attendere tempi infiniti proprio per quelle visite e anche esami strumentali che possono incidere in modo determinante sulla qualità di vita, opportunità di guarigione e di terapie adeguate immediate.
In questa ricerca affannosa di un’assistenza surrogata il malato coinvolto in problematiche di salute dimentica che certe violazioni vanno denunciate “senza se e senza ma” e per questo Cittadinanzattiva invita a non esistare nel segnalare casi di malasanità: “Ricordiamo – invita Cittadinazattiva -ai nostri concittadini che l’assistenza sanitaria è un diritto, di non esitare a denunciare le violazioni di questo loro diritto e di non subire inutili situazioni di sofferenza e di ingiustizia”.
CITTADINANZATTIVA SPIEGA LA MISSION DEL TRIBUNALE DEL MALATO: “L’attività del TDM (Tribunale per i Diritti del Malato) è volta alla ricerca delle soluzioni finalizzate a rimuovere situazioni di sofferenza inutile e di ingiustizia, non esclude la protesta pubblica e il ricorso all’autorità giudiziaria, ma privilegia l’esercizio dei poteri di interpretare le situazioni, di mobilitare le coscienze, di rimediare agli intoppi istituzionali e infine di conseguire nel più breve tempo possibile i cambiamenti materiali della realtà che permettano il soddisfacimento dei diritti violati”.
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