di Cinzia Marchegiani
Daniela scrive una lettera amara indirizzata al premier Renzi. Una lettera denuncia che fotografa un grande disagio, una vera sofferenza e la difficoltà di molti italiani che sono costretti ad andare all’estero, fuggono da questa Italia, non si emigra perché ci sono opportunità migliori, si emigra perché qualsiasi posto diventa migliore del proprio Paese.
Daniela ora vive nel sud del Brasile, a Santa Catarina.
Ecco la lettera, farebbe bene non solo Renzi, ma tutto il governo, a riflettere su ciò che è stato perpetrato a danno delle famiglie italiane:
“RENZI TI SPIEGO PERCHÈ SONO EMIGRATA
Un anno lontana da tutto ciò che amavo..
Poi ascolti le parole in tv del Presidente del Consiglio, dove invita noi italiani emigrati in Brasile, a non dimenticare le nostre origini, e la bellezza della nostra Italia…
Visto che mi sono sentita presa per i fondelli, e neanche poco, spiego a quest’uomo il perché di questa decisione…
Quando vivevo in Italia, facevo 2 lavori, lavorando sabati e domeniche, mai un fine settimana libero per stare con famiglia o amici, del resto quello offriva la mia nazione, mi ritenevo anche fortunata, visto che avevo un contratto, cosa ben rara ai miei tempi. Peccato che il 54% di quello che guadagnavo, finiva nelle vostre tasche.. E si, il 54% in tasse, bella cifra, considerando che in famiglia facevamo 3 lavori, 2 mutui, 2 bimbi piccoli da crescere, mai una vacanza…
Sto parlando della bella Italia che lei governa, quella dove qualcuno ci chiamava FANNULLONI, quella dove ci accusavano di essere un popolo pigro che non rinunciava ai vizi… La vacanza… La vacanza sarebbe dovuto essere un mio diritto, visti i sacrifici fatti tutto l’anno.. E invece no, si lavorava solo, lavoravo con donne che facevano il mio stesso mestiere, per 800€ al mese, con una laurea in tasca..
Avete portato l’italiano ad odiare il prossimo, flotte di emigrati arrivati sofferenti da terre in guerra, senza donare loro una dignità, sbattuti per strada, solo per dimostrare all’unione Europea che siamo dei gran leccaculo… Non sono bestie, se non possiamo permetterci di far vivere i cittadini italiani dignitosamente, non siamo in grado di controllare tutto questo delirio, è normale che l’italiano si esaspera…
Io per vivere qui in Brasile ho dovuto dimostrare allo stato di non avere mai avuto neanche una denuncia, e di avere un titolo di studio superiore ai requisiti del popolo. Perchè dare un lavoro ad uno straniero, se con lo stesso titolo di studio, può farlo un brasiliano?? Qui la laurea ha una certa importanza, se fosse cosi anche in Italia, stimolerebbe i giovani a continuare gli studi, e magari a non fuggire all’estero.. Qualche giorno fa, un ragazzo brasiliano mi ha chiesto perché avessi scelto di lasciare l’Italia, per lui era un sogno viverci… L’Italia è il sogno di tutti, l’Italia è STORIA, CULTURA, ARTE, PASSIONE tutto ciò che nessun’altra terra al mondo offre, peccato che MAFIA CAMORRA, CORRUZIONE E MALAGIUSTIZIA l’abbiano annientata… Si signor Renzi, parlo di mafia e camorra, ciò che voi amministrate ormai da decenni, ciò per il quale, ci avete reso ridicoli in tutto il mondo.. Mi sono vergognata di raccontare a questo ragazzo tutta la verità, mi sono vergognata di dire che a Roma la droga è gestita da un clan di zingari che vanno a braccetto coi governatori..
Si, parlo degli zingari, quelli che hanno grandi ville illegali, dove, anche Salvini sa dove dimorano, ma non ha coraggio di puntare la sua ruspa… Fate da anni le guerre mediatiche contro i poveri, proponendo tv spazzatura, confondendo la gente, tv che gestite con i vostri sporchi interessi, a spese del cittadino…
Lei non è in grado di dare consigli a noi emigrati, perché non sa quanto male si prova, nel guardare la disperazione negli occhi di un figlio, all’aeroporto, mentre da l’addio ai suoi nonni.. Il dolore di non veder invecchiare un genitore, di non poterlo aiutare… Il dolore di non poter camminare con un figlio e dirgli, guarda, mamma viveva felice li… Il dolore di vedere un figlio il primo giorno di scuola, terrorizzato perché nessuno lo capiva, nessuno parlava la sua lingua… Troppe lacrime versate… Caro Renzi, lei non facendo nessuna rinuncia economica per il suo popolo, ha contribuito al mio abbandono di patria, e a tutta la mia sofferenza… Continua a non dare dignità al suo popolo, non è degno di dare consigli… Mi vergogno di raccontare cosa era la mia Italia e come l’avete ridotta… Glielo scrivo con le lacrime agli occhi… VERGOGNA!!!!!“
Daniela contattata da FreedomPress spiega: “Quando ero in Italia, ero arrivata al punto di non potermi più permettere neanche di pagare la rata di nuoto di mia figlia, ne parlavano come un piccolo fenomeno del nuoto. Arrivata qui, fece un provino per una società sportiva molto importante, la più famosa del sud del Brasile. L’hanno presa subito, la chiamano “IL FENOMENO ITALIANO”. Stiamo girando mezzo Brasile per fargli fare le competizioni, quando la vedo su quel podio, con la medaglia d’oro al collo, ascoltando l’inno brasiliano, e non il suo…. mi prende un magone assurdo…. non è qui che doveva emergere.. qui non paghiamo niente. Mia figlia ad ora ha conquistato otto medaglie d’oro in tre mesi”.
Ecco chi fugge dall’Italia Renzi, famiglie oppresse che non avevano più nulla in questo paese e ora devono cantare anche l’inno brasiliano. Queste persone, padri e madri ringraziano una terra che sa accogliere chi ha talento, energia e tanta voglia di difendere un patrimonio unico, la famiglia.