Il mago David Copperfield è il mago internazionale più estremo e famoso che intrattiene i suoi fans in posti strepitosi dove il lusso, le luci e il divertimento sono al centro delle attività di immenso business come Las Vegas.
La magia è sempre illusione, quando riesce ad essere spettacolare, custodisce meccanismi di alta precisione.
Copperfield conosce benissimo i rischi della sua professione, ma non è riuscito a risolvere un’accusa nei suoi confronti che si protrae dal 2013. L’illusionista più famoso al mondo deve affrontare un processo per un azione risarcitoria che un cittadino britannico ha chiesto dopo aver partecipato ad un suo spettacolo nel bellissimo MGM Hotel and Casinò di Las Vegas nel 2013. Danni presunti che avrebbero causato lesione cerebrale quando l’inglese di 55 anni si è proposto come volontario in una performance dell’illusionista. Ovviamente Copperfield e la sua squadra negano queste accuse, sostenendo che l’uomo avrebbe subito i traumi che dichiara, prima dello spettacolo.
Una vacanza si è trasformata in una bruttissima disavventura per il 55 enne, che ora chiede i danni per un gioco di prestigio molto rischioso, che cela anche come le illusioni famose del mago internazionale, siano frutto di giochi di specchi e di zone d’ombra scuri come la pece.
ILLUSIONE DI SPECCHI, OMBRE E BUIO
LA DENUNCIA. La notte magica a Las Vegas per l’uomo inglese e una serie di errori si sarebbe trasformata in un incubo. Insieme a 12 persone selezionate tra il pubblico, doveva sparire da dentro una gabbia sospesa sul palcoscenico. Grazie alle torce accese che avevano in mano – l’uomo rivela i segreti del mago più famoso al mondo – scende un sipario, un immenso specchio che avrebbe permesso al pubblico di vedere la gabbia sospesa in aria con dentro ancora i volontari. Ma in quel preciso istante – racconta l’accusatore – che i partecipanti, presi dallo staff sono stati fatti passare in un cunicolo nero come la pece, il più veloce possibile, tanto che loro sarebbero dovuti apparire al di fuori del teatro in brevissimo tempo. In quel corridoio stretto e senza visibilità lo sventurato inglese cade e dichiara di aver subito un danno cerebrale. La disputa tra l’illusionista e il 55 enne inglese durerebbe da tre anni e il prossimo 2017 è previsto questo processo che potrebbe rivelare ancora molti dettagli che il mago Copperfield ha sempre voluto tenere ben segreti, tanto che ad ogni spettacolo ai volontari che sceglie, la sua equipe provvede a fare una serie di test per verificare se non siano illusionisti o giornalisti.
Il mondo di ombre, luci e specchi rivela quello che l’illusione crea nella mente umana. E per il 55 enne una serata magica a Las Vegas si è trasformata in una querelle che dura già da parecchi anni.
di Cinzia Marchegiani