Roma – “È emergenza sanitaria topi urine e mosche e migranti”, questa è la denuncia che quest’oggi Michel Maritato ha messo a conoscenza i giornali.Â
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LA DENUNCIA SANITARIA
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La fotografia scattata a Roma presso piazza Bologna parla di una città allo sbando: “Via Cupa, fra Piazza Bologna e il Cimitero Verano, lo scenario agghiacciante. Migranti accampati come bestie con materassi, tende e pasti consumati fra mosche topi ed urina. Questo appare agli occhi dei passanti e, dei residenti della stessa via abbandonati dalle istituzioni, costretti a sopportare tale scempio dopo anni di sacrificio per acquistare la casa che oggi viene invasa dal malodore, dal rischio ambientale e dalla tragedia sanitaria”
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Questo è il panorama romano che in una nota l’ex candidato sindaco Michel Emi Maritato denuncia e prosegue: “È inammissibile ghettizzare in una via i profughi, e martirizzare i residenti costretti a respirare l’odore delle urine di 180 migranti. Mi chiedo dove sia il sindaco di Roma a questo punto e mi chiedo quanto tiene ai romani. Lo scenario e’ inammissibile bagni chimici che scaricano direttamente nelle fogne, topi che richiamati dagli odori brulicano nei secchioni, poveri cittadini relegati in casa, profughi a rischio salute ed emergenza sanitaria”
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Per questo motivo Maritato, in nome di Assotutela ha anticipato che depositerà una querela contro questa amministrazione: “La seconda per essere precisi, i profughi sono soli, i cittadini idem…la Raggi? Speriamo non si conceda altri momenti di svago come fece con i disabili, altrimenti il passo all’occupazione della sala del consiglio da parte di Assotutela e’ breve“, chiosa il presidente dell’associazione.