di Raffaele Menniti
Torino – La sfida più attesa di tutto il campionato è arrivata. Il momento della rivincita è giunto così come anche il momento della conferma assoluta. Juventus-Napoli: la sfida dello Stadium dai mille temi e dalle mille conferme.
Juventus d’ attacco: Dopo il buon successo in campionato per 4-1 con la Sampdoria e la vittoria sul filo del rasoio con il Lione in Champions, arriva la partita che potrebbe confermare la Juventus come l’unica squadra a poter lottare per lo scudetto. L’anno scorso allo Stadium grazie ad un goal all’88’ di Zaza i padroni di casa riuscirono a battere un Napoli che si era dimostrato in grado di mettere in difficoltà la Juventus. Quella vittoria permise ai bianconeri di darsi la spinta vincente e decisiva per la conquista del titolo. Quest’anno la musica è diversa: in tutti i possibili scontri diretti disputati finora la Juve ha racimolato zero punti. Contro Inter e Milan a Milano, i campioni in carica non sono riusciti a vincere, ma sono stati sottomessi dagli avversari, capaci fin dal primo minuto con pressing alto e cattiveria agonistica, di mettere in difficoltà la Juventus. Il sig. Novanta Milioni, ad una domanda di un tifoso “Pipita fai una doppietta al Napoli?” ha risposto “Speriamo”. Ciò conferma quanto il Pipita sia entrato a tutti gli effetti nella dimensione bianconera e pare abbia dimenticato il suo passato glorioso con il Napoli.
Probabili formazioni. (3-5-2) Buffon; Barzagli; Bonucci; Chiellini; Lichtsteiner; Khedira; Pjanic; Alex Sandro; Higuain; Mandzukic. ALL. Massimiliano Allegri
Napoli a rilento. Le due vittorie contro Crotone ed Empoli hanno rinvigorito un Napoli demotivato dalle tre sconfitte consecutive tra campionato e Champions: Atalanta a Bergamo, Roma e Besiktas corsari al San Paolo. L’ultimo successo azzurro a Torino risale al 31/10/2009, quando si giocava ancora al “Comunale Olimpico” ed era in costruzione lo “Juventus Stadium”, il primo Napoli di Mazzarri, batté in rimonta la Juventus di Ciro Ferrara con doppietta di Hamsik e goal di Datolo. Questa partita resterà nella storia partenopea con il titolo “Seppelliteci qui” del telecronista fazioso Mediaset Raffaele Auriemma. Negli anni successivi solo sconfitte e un pareggio. L’anno scorso allo Stadium la sfida fu giocata correndo, lottando e sudando al mille per mille dagli uomini di Sari, che però non riuscirono ad aggiudicarsi il match. Questa sera i partenopei spereranno di sfatare il tabù “Juventus Stadium”, qui infatti solo sconfitte, nonostante si troveranno contro, il mostro che hanno creato e consacrato: Higuaìn. Nonostante si continui a messaggiare e telefonarsi con gli ex compagni, per 90’ tutti nemici.
Probabile formazione azzurra. (4-3-3) Reina; Hysaj; Maksimovic; Koulibaly; Ghoulam; Allan; Jorginho; Hamsik; Callejon; Insigne; Mertens. ALL. Maurizio Sarri
Undici leoni contro undici leoni. Il mondo del calcio assisterà al match più temuto della stagione. Ad alta tensione.
(Foto dal web)