Un progetto globale di energia rinnovabile sulle isole Galapagos – uno dei tesori ecologici più fragili ed importanti della Terra – ha contribuito a evitare il transito di molti carichi cisterna di importazioni di combustibili diesel a rischio, ma anche la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra con le esplicite salvaguardie ambientali di patrimoni umanitari unici al mondo.
PRIMO PROGETTO EOLICO SU LARGA SCALA IN ECUADOR
Con tre turbine 800 kW e due impianti fotovoltaici solari 6 kW che hanno cumulativamente prodotto 136.000 kWh di energia elettrica, il progetto è il primo progetto eolico su larga scala in Ecuador. Dalla sua messa in servizio nel 2007, ha ridotto il consumo di gasolio di 2,3 milioni di litri, di evitare l’emissione di 21.000 tonnellate di CO2, e fornisce circa il 30% del fabbisogno di energia elettrica di Isola di San Cristóbal.
UN PROGETTO NATO DAL NAUFRAGIO DELLA PETROLIERA JESSICA
Il progetto è stato concepito sulla scia del naufragio della petroliera Jessica, che ha versato circa 150.000 litri di olio combustibile e gasolio nelle isole Galapagos. Un vero disastro ambientale che aveva messo a rischio le stesse Galapagos, un arcipelago di 19 isole nell’Oceano Pacifico minacciando altresì il patrimonio insostituibile di piante, uccelli e la vita marina. Il caso benevolo e le correnti hanno fortunatamente evitato la catastrofe, ma questa sciagura ha sensibilizzato e allarmato in modo decisivo uno sforzo internazionale per ridurre la dipendenza di San Cristóbal sul gasolio per generare elettricità. Il progetto è stato avviato anche se la maggior parte delle isole sono disabitate e protetti dallo sviluppo, ma in visione che alcune di esse sono in crescita, infatti ora le popolazioni ora contano 30.000 persone in tutto (da 25.000 nel 2010, con 33.000 previsione entro il 2020), sostenuta economicamente dal turismo fiorente, che è limitato a 200.000 visitatori annuali. San Cristóbal, è la sede del capoluogo di provincia, ed è tra le isole più frequentate, con un porto vivace e anche un aeroporto. Per decenni, tutta l’elettricità di San Cristóbal proveniva e dipendeva dalle stazioni di generazione alimentati a gasolio.
PARTENARIATO PUBBLICO E PRIVATO
Il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) si avvicinò al GSEP (Global Sustainable Electricity Partnership ) nel 2001 nella sua ricerca di partner del settore privato per attuare un piano delle Nazioni Unite-ecuadoriana congiunta di spostare diesel con fonti rinnovabili. Il GSEP, guidata da aziende associate americano Electric Power e la tedesca RWE AG, ha intrapreso il progetto di San Cristóbal isola e ha lavorato in collaborazione con il ministero, l’utility locale e la comunità sull’isola per superare le sfide in tutta le fasi di sviluppo e costruzione del progetto GSEP annuncia prossimi passi per la Galapagos San Cristóbal Isola Wind Project
OBIETTIVO: TRASFORMARE LE ISOLE GALAPAGOS CON ZERO COMBUSTIBILI FOSSILI
Dopo otto anni di operazioni commerciali di successo, il GSEP ha pubblicato un rapporto contenente il riepilogo del rendimento e le raccomandazioni di espansione per il Wind Project Isola Galapagos San Cristobal. La pubblicazione di questo rapporto coincide con il trasferimento del progetto al programma di utilità locale, ELECGALÁPAGOS SA, che è pronto a muoversi verso l’obiettivo di trasformare le isole Galapagos in un territorio pari a zero combustibili fossili.
IL RAPPORTO E LE FASI DI ESPANSIONE
L’espansione proposta potrebbe aumentare la quota di energie rinnovabili al 70%, in rotta verso una eliminazione sperata dei combustibili fossili. Ciò potrebbe anche essere un modello per lo sviluppo di energia altrove nella catena Galapagos – in cui le fonti rinnovabili rappresentano oggi il 20% della produzione di energia elettrica – e altrove in tutto il mondo.
Il recente rapporto offre un piano di espansione in quattro fasi, che potrebbe contribuire ad aumentare la penetrazione delle energie rinnovabili sull’isola al 70% in un intervallo di investimento ragionevole:
1.Completamente automatizzare e revisionare i sistemi che controllano il diesel e il vento generazione.
2.Installare una maggiore capacità solare fotovoltaico.
3. Aggiungere una quarta unità di turbina eolica al parco eolico già esistente alla collina di El Tropezón.
4. Aggiungi immagazzinaggio della batteria. Il progetto attualmente non ha stoccaggio.
Ora lo stesso GSEP ha accettato di avviare una valutazione, guidata da RWE, delle opzioni di espansione proposte al fine di aumentare la quota di fonti rinnovabili di San Cristóbal. Come organizzazione impegnata nello sviluppo dell’energia sostenibile, GSEP è orgoglioso del fatto che le Galapagos San Cristóbal Isola Wind Project è stato un pioniere nell’uso delle risorse di energia eolica nella regione.
Questo progetto diventa a tutti gli effetti un modello replicabile nelle isole Galapagos, Ecuador, Sud America e in realtà, in tutto il mondo.
di Cinzia Marchegiani