di Cinzia Marchegiani
Ischia – Il terremoto che ha colpito la bellissima Ischia alle ore 20:57 era stato registrato dall’INGV CENTRO NAZIONALE TERREMOTI con parametri che sono stati successivamente cambiati sulla home dello stesso sito istituzionale.
Inizialmente l’INGV dal suo sito informava che un terremoto di Magnitudo 3.6 e a profondità 10 chilometri aveva colpito Ischia e la costa Flegrea (Napoli). Lo stesso terremoto, informava sempre l’INGV, era stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma, come da foto registrata.
Per visualizzare bene le foto basta cliccarci sopra!
Schermata sito INGV con la lista terremoti
In un secondo tempo, consultando la home del sito INGV non era più possibile trovare la stessa notizia. Della sua pubblicazione si può avere la documentazione e quindi traccia solo se al momento si era provveduto registrando la notizia con l’ausilio di uno screenshot o con uno scatto fotografico. Infatti la home di INGV in un secondo accesso riporterà un’altra informazione, come dimostrano i due scatti fotografici:
Nella lista dei terremoti sul sito INGV scompare l’articolo riguardo al Terremoto Ischia Magnitudo 3.6 e appare 4.0
L’articolo collegato non menzionerà alcuna rettifica
A cambiare, ma solo se avevi come parametro di controllo il primo articolo, non è solo l’intensità del Magnitudo, ma anche la profondità del terremoto che in questo caso è stato dichiarato a 5 chilometri. Questa volta i dati sono stati localizzati dalla Sala Operativa INGV di Napoli.
Purtroppo accade che vengono cambiati i dati pubblicati e spesso i giornali vengono accusati di dare errate informazioni. Forse sarebbe più corretto che il sito INGV pubblicasse una rettifica o addirittura un altro avviso perché solo chi ha potuto registrare con una foto può dimostrare che l’articolo e titolo sono stati completamente cambiati. Tale prassi permetterebbe anche di produrre una memoria storica dei dati sui terremoti se in merito all’evento ci sono state due registrazioni che, come in questo caso, sono stati localizzati da due Sale Sismiche in siti diversi. Il primo dato (Md 3.6) che riguarda il terremoto di Ischia (come dimostrano le foto) era stato registrato a Roma e il successivo (MD 4.0) a Napoli.
Il sito earthquake.usgs.gov mostrerà un altro magnitudo relativo al terremoto di Ischia, 4.3
Nel frattempo continua ad essere alta la tensione per i tre fratelli vivi sotto le macerie, ne avevano dato una notizia del salvataggio. E’ stato tratto in salvo il padre che ha subito alcune fratture ma non in pericolo di vita. La mamma estratta anche lei, è riuscita a spiegare dove si trovano i bambini, si scava per aprire un varco utile. Ora solo tanta apprensione per i lavori dei vigili,che seguono senza sosta assieme alle unità cinofile per portare fuori i tre bambini di 17 mesi, 4 e 6 anni. I due più grandi avrebbero trovato riparo sotto il letto. Si scava anche a mani nude.
Potete seguirci anche su Facebook, cliccando QUI e mettendo Mi piace